Erano destinati, e lo sarebbero stati per sempre

di Imafluffyunicorn
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Una notte insonne:
Il ricordo delle sue mani che le cingevano la schiena, il calore del suo corpo mentre l'abbracciava.
Ricordava il suo profumo.
Ricordava ogni cosa.
Come avrebbe potuto dimenticare?
Come poteva non bruciare dentro ogni volta che lo vedeva baciare un'altra, sapendo che una volta quelle attenzioni erano dedicate solo ed esclusivamente a lei? Ma in fondo che colpa ne aveva se non era stata pronta ad impegnarsi a tal punto? Se non aveva saputo come gestire una situazione più grande di lei? Che colpe ne aveva? Solo quella di essersi lasciata trasportare troppo dai sentimenti che provava per lui, e adesso ci stava male, tanto. Non lo aveva mai dimenticato, come in fondo sapeva che neanche lui l'aveva fatto. Si consolava così, e attraverso gli sguardi fuggevoli che si scambiavano in fondo sapevano entrambi che niente era cambiato, ma soprattutto sapevano benissimo che prima o poi, in un modo o nell'altro loro due sarebbero stati di nuovo insieme. Perché loro erano destinati, e lo sarebbero stati per sempre.




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