Tutto in lui era rosso.
Le sue guance febbricitanti, il suo cuore palpitante.
Era rosso come il tramonto che si allunga ed espande sul cielo pomeridiano.
Rosso come il fuoco crepitante che divora i secchi rametti gettati al suo interno.
Rosso come il sangue che un tempo aveva tinto la sua bocca di uno scuro color cremisi.
Il rosso lo aveva sopraffatto quando la sua vita aveva avuto una scadenza. Rosso sui fazzoletti tamponati sulle labbra, rosso sulle lenzuola al mattino, rosso sui gradini di pietra dell'Istituto.
La sua passione cocente, il suo amore travolgente.
Lui era rosso. |