Cacciatori di Ombre

di Lyls
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Lo so dire che sono in un ritardo mostruoso anche se è un eufemismo dirlo.
Un pò per il periodo un pò per il resto, e la mancanza di idee, ho trascurato un pò tutte le storie.
Spero ancora che ci sia qualcuno a seguire la storia.
Cacciatori di Ombre


L'INIZIO DELLA FINE.
Prima parte.


Il processo di Sarah si sarebbe svolto da li a due giorni, Jonathan l'aveva scoperto, non ho voluto chiedergli come, probabilmente era meglio non saperlo.
"Sei sicura di volerlo fare?" domanda Simon dubbioso, ed annuisco per una volta in vita mia sono assolutamente convinta di quello che sto facendo.
"Non posso lasciare Sarah in quella situazione" alla fine invece di fare come avevamo stabilito di andare, o meglio tornare, nel mondo dei Mondani.
Invece li avevo convinti, e per convinti intendo costretti perchè quando mi impuntavo era difficile farmi cambiare idea, Jonathan cercava di farmi cambiare idea ogni volta che saltava fuori il discorso.
Nonostante l'odio reciproco tra lui e Simon, sapeva che essendo un vampiro aveva più probabilità di passare in osservato, anche se non l'avrebbe mai detto ad alta voce questo lo so.
So che così rischio la vita ma Sarah non si merita di avere quel destino solo perchè sono scappata non me lo perdonerei mai e poi mai.
Tanto che non mi sorprendo neanche che quando arrivo nella piazza centrale di Hydris gli Shadowhunters ci vengono incontro con gli stilo alla mano.
"Crystal" mi volto sentendo il mio nome ma non è Alec, ne Isabelle, la persona che mi parla non la conosco e probabilmente è stato fatto a posta perchè non conoscendomi è una persona imparziale, più dei Lightwood e di chiunque mi conosca, il ragazzo ha l'aria di qualcuno che non si farà convincere facilmente, alzo le mani facendo vedere che non sono armata "dove è lui?".
"Prima parliamo" dico fissandoli, alla fine di comune accordo avevamo deciso che sarei andata avanti io, visto che l'unica cosa che avevo fatto era seguirlo.
"Non c'è niente di cui parlare, ha ucciso un bambino per di più figlio dei Lightwood" dice sprezzante la persona "ha mandato avanti te perchè sei sacrificabile vero?"
Ho la sensazione di aver già visto quel ragazzo ma non riesco a capire dove di preciso.
"No perchè non mi avreste attaccato appena mi avreste visto" il ragazzo fa la faccia di chi sa che ho ragione e fa cenno agli altri di mettere via gli stili.
"Hai avuto fegato ha venire qui" dice il ragazzo fissandomi.
Anche se al momento mi sento tutto tranne che coraggiosa, alla fine non è che avessi molta scelta, so che Jonathan è innocente quindi voleva farlo capire anche agli altri.
"Anche se non dovresti neanche possederla quella" dice e solo dopo mi rendo conto che non fissa me ma la spada angelica che ho appeso alla cintura "solo i veri shadowhunters posso averla, dove l'hai presa?" domanda allungando la mano per afferrarla ma d'istinto mi allontano un pò.
"Me l'hanno regalata" dico fissandolo torva, ed estraggo la spada per fargli vedere che sta prendendo un abbaglio e la spada si illumina come farebbe con un normale Shadowhunters.
Ed il ragazzo sussulta vedendo la spada illuminarsi, anche se so già cosa mi chiederà.
"Dove sono i tuoi marchi?" domanda sospettoso.
"Non ho i marchi" dico lasciandomi scappare un sorrisetto, mentre la spada sembra anche più luminosa di prima, probabilmente non si aspettava una risposta simile visto che è diventato serio di colpo.
"I nascosti non possono usare le spade" glielo si legge in faccia che è sia sorpreso che incredulo che qualcuno come me riesca ad usare una spada angelica.
Anche se mi riecheggiano le parole di Jonathan nella testa.
"Gli shadowhunters non amano i nascosti, quindi stai attenta, anche se sei per metà una cacciatrice, non è detto che ti aiuteranno" lo aveva detto prima di allontanarsi con Simon, spero tanto che non si scannino.
"Sono come voi, una Shadowhunters" anche se non ho i marchi alla fine è vero, pur non avendo i marchi, sono una di loro.
"No non credo" dice il ragazzo prima di avvicinarsi, so già quello che vuole fare, ma non gliela consegno limitandomi a riporre la spada.
Io mi guardo attorno cercando una via di fuga che so di non avere, ma ci provo lo stesso nonostante gli Shadowhunters mi stiano circondando.
"Crystal Beatrice Hastings" dice una voce alle mie spalle, per poi farmi segno di seguirla, alla fine non è che abbia molta scelta alla fine.
Alla fine mi fanno strada fino ad arrivare nel luogo dove si tengono le assemblee del Conclave.
L'inquisitore ci aspetta davanti all'entrata, e sembra quasi trionfante come se il fatto che mi sono consegnata fosse merito suo.
Già non lo sopporto.
"Tale e quale a tua madre" dice ad un tratto l'inquisitore "sempre pronta a sacrificarti per gli altri ma non pensare alle conseguenze" dice scoccandomi un occhiataccia.
"Conosce mia madre?" domando incredula, anche se probabilmente non dovrei essere così sorpresa era una Shadowhunters.
"Diciamo che è un amica di vecchia data" la guardo dubbiosa non sono del tutto convinta di quello che dice ma conosce mia madre quindi magari lei sa qualcosa che io non so.
Non sono per niente convinta, e deve leggermelo in faccia perchè ride.
Ho già detto che non lo sopporto?.
"Non puoi entrare armata" dice alla fine e se l'altro Shadowhunters aspettava che gliela consegnassi io, l'inquisitore la prende direttamente da solo.
So già che Sarah mi ucciderà, alla fine è rimasta a bloccare Alec per aiutarmi ed io mi consegno, non sapendo neanche cosa mi aspetterà.




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