Notte e giorno

di Wilson Walcott
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Notte e giorno, 
aspetto il tuo ritorno
sul viale del tramonto;
tutti contro
demoni mi parlano nel sonno,
ma non sono mio padre 
e non farò la fine di mio nonno.
Cammino su sabbia color ambra
in lontananza una luce fioca che si oscura,
il buio attorno
fa sempre più paura.
Ma non basterà una voce
per ritrovar la pace
se un solo uomo porta in spalle le croce
mentre una folla osserva e tace
diventando sempre più violenta e feroce.

Giorno e notte, 
pugni e calci contro porte
sulle tempie picchia forte
a due passi dalla morte.
La vita ha gambe corte,
è una partita a carte con la Sorte
ed anche se ti fotte
affrontala lo stesso a testa alta
e non importa se tutto salta
come impronte sulla subbia.
Andiamo oltre luci ed ombre
e questo tunnel 
che in realtà è un bunker
che cerchiamo di rompere;
ci aggrappiamo ai ricordi per non soccombere.




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