vivi e lascia vivere

di Aya Natsume
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Cara mamma, Spero che dove ti trovi adesso tu stia meglio. Mamma ti giuro che vivrò anche per te. INIZIO FLASHBACK : "Mamma dove sei? "chiesi cercando per casa "Takeru sei un dannato. " disse la voce di mia madre. Mi avvicinai ad una porta e Sbirciai dalla serratura, ma ciò che vidi mi congeló il sangue nelle vene. Takeru,le puntava una pistola alla testa e mia madre lo guardava sfidandolo, anche se era ferita in ogni parte del corpo e il mio patrigno (Takeru )la teneva per il collo. Stava cominciando a diventare paonazza per la mancanza d'aria. Respirai affondo e aprendo la porta mi fiondai su Takeru, che cadde a terra e mia madre recuperó la pistola. "Sai cara, anche se mi ammazzi o chiami la polizia la casa è pignolata e non credo che tu riesca a pagare tutto. "disse beffardo. Corsi a chiamare soccorsi, Polizia e l'avvocato Taisho. Taisho arrivó subito. "Signora Higurashi.. "non terminò la frase che afferró mia madre svenuta. "Kagome, piccola, cos'è successo? "mi chiese e spiegai tutto quel che sapevo. Takeru venne arrestato per tentato omicidio e mia madre fu subito ricoverata d'urgenza. Dopo tre mesi, nei quali il sig. Taisho mi fu accanto, successe tutto. "Mamma come stai? "chiesi "Kagome ti vo..voglio t-tan.. to b-bene. Sai.. quando sei n-nata eri e sei stupenda, ma la cosa che mi c-colpí di più fu che tu, a differenza di tutti gli altri bambini non piangevi, a-anzi sorridevi alla vita, al mondo. Kagome tu sei la mia piccola guerriera e non vorrei mai che ti accadesse qualcosa. Vi.. vivi K-kagome e s-sorridi Co-come quel g-giorno. "disse guardandomi e le sorrisi, fu l'ultima cosa che vide. "MAMMAAA "urlai piangendo e subito entrò Taisho che mi abbracciò confortandomi. FINE FLASHBACK. Adesso mamma puoi riposarti per sempre e anche se non l'ho detto quella volta, sarai sempre nel mio cuore. Così posai la lettera nel cassetto e andai a letto.




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