Come ogni mattina mi incammino verso la fermata dell'autobus sperando di non incontrare nessuno per restare nella mia depressione con le cuffiette.
Arrivo alla fermata sulle note di "Il rimpianto di te" e intravedo una testa bionda che riconosco. Fra tutte le persone dovevo incontrare proprio lui? Passiamo i soliti quindici minuti sull'autobus guardandoci e scambiandoci a volte qualche parola sulla scuola.
Arrivo in classe e mi metto a parlare con Martina, quando finalmente lo vedo entrare. Prima che la gallina gli salti al collo mi sorride e mi fa ciao con un cenno della mano.
Mentre vado a posto dopo il suono della campanella ripenso a quello che potevamo essere finchč...