I am my demon

di Sha D Dragneel99
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Capitolo 3


- ... ehi! C'è qualcuno?-.
Inizio a controllare nelle classi vuote, ma della sorella di Itori nessuna traccia. Dove può essere? 
Avanzo silenziosamente, e ad ogni passo, sento una fastidiosa sensazione addosso. Non so a cosa sia dovuta ... ma forse, adesso che ci penso, il mio è stato un gesto azzardato ... troppo azzardato ... ma ormai è inutile tirarsi indietro, sono arrivata fin qui, non ho intenzione di mandare tutto all'aria.
Svoltando il corridoio a destra, sento dei singhiozzi provenire dal laboratorio di chimica, e subito mi affretto ad entrare.
A terra, appoggiata a un bancone, una ragazza dai capelli castani sta piangendo, tenendosi una gamba. 
-A-aiuto ... vi prego, aiutatemi ... -, la sento dire.
Subito, corro verso di lei, per accertarmi che stia bene.
-Sei la sorella di Itori?-, chiedo, accucciandomi davanti a lei.
-S-sì ... m-mia sorella...-.
-Tua sorella sta bene, non preoccuparti-, le dico io sorridendole rassicurante. -E' stata lei a dirmi che eri qui ... tranquilla, ti aiuto io ad uscire adesso-.
-G-grazie ... grazie mille-, fa lei, trattenendo le lacrime.
Osservo la sua gamba, preoccupata.
-Riesci a camminare?-.
Lei scuote la testa.
-Credo di essermi slogata la caviglia cadendo mentre cercavo di fuggire ... -.
-Daccordo ... -, faccio io sorreggendola. -Reggiti a me, va bene?-.
-Sì ... -.
Sorreggendola, inizio a compiere piccoli passi verso la porta, convinta che tutto stesse andando secondo i piani, quando dei passi lenti e una presenza dietro di noi, mi fanno bloccare.
Lo sapevo ... era stato fin troppo facile ... 
Giro la testa, appena in tempo per vedere un vampiro fiondarsi verso di noi. Subito, spingo via la ragazza accanto a me, finendo al posto suo, contro il muro a causa del colpo.
-Mhgn ... -, mugugno un po' a causa del colpo preso, ma mi rialzo subito, cercando con lo sguardo di individuare la ragazza. E' a terra, dall'altro lato del corridoio, e non riesce a muoversi a causa della caviglia dolorante. E come se non bastasse, quel vampiro del cavolo la sta puntando.
-Hei!-.
Senza pensarci, mi metto a richiamare la sua attenzione. Quello si volta scocciato, puntando gli occhi rossi nei miei.
-Coraggio, vieni a prendermi!-, urlo, agitando le braccia. -Sono qui, stupido--coso!-.
Si, certo che i miei insulti sono il non plus ultra della creatività...
Lo sento ringhiare irritato e mostrarmi i canini affilati e sporchi di sangue ... Perfetto. Afferro la prima cosa che mi capita a tiro, in questo caso un pezzo del muro che si era staccato, e lo lancio contro di lui, colpendolo sulla spalla. 
E a quanto pare questo gesto non ha fatto altro che irritarlo ancora di più, perchè si sta allontanando dalla ragazza, avvicinandosi minaccioso a me. Bene, proprio quello che volevo.
Inizio a correre per il corridoio, vorrei attirarlo il più lontano possibile dalla ragazza, possibilmente fuori scuola, dove ci avrebbero pensato i soldati a sistemarlo.
Ma non è così facile come sembra ... il vampiro ovviamente è molto più agile di me, e ci mette poco a raggiungermi e bloccarmi in una classe vuota.




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