Non capivo che l'amavo

di ShihoxShinichi
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Capitolo 1-Uno strano risveglio Ai Haibara si risvegliò in una camera d'ospedale. Si guardò intorno,e l'unica cosa che vide intorno a sé erano dei macchinari e una ragazza vicino a lei:Ran Mouri. All'inizio sforzò di ricordarsi,ma non le venne in mente nulla. Fissò per qualche istante Ran. Aveva qualche piccola ustione sulle braccia e alcuni capelli erano bruciacchiati,tuttavia stava bene.O le sembrava,insomma. Aspettò qualche minuto l'infermiera, ma siccome non arrivava si mise a leggere un libro. Quel libro parlava di un argomento non molto caro ad Ai,una storia di una ragazza povera che faceva la serva in una grande villa.Qui vi era una famiglia nobile,signori di quella stessa città,e assieme a loro un giovane bellissimo,con i capelli dorati e gli occhi color ghiaccio.. Molti ne erano invaghite,compresa la cameriera povera,ma lui non sembrava ricambiare nulla. In un giorno,però,mentre tutti tranne la ragazza dai capelli rossi e il gentiluomo erano fuori,scoppiò un incendio.Era stato il cugino del principe a far scoppiare l'incendio,per una congiura.Voleva prendere il potere! Quando i due se ne accorsero era tardi.La villa aveva 5 piani e ormai 4 erano avvolti dalle fiamme. La ragazza stava ancora dormendo mentre il principe era appena svegliato:quest'ultimo raggiunse la sua stanza e la prese in braccio,poi fece un sospiro:doveva salvarla. Affrontò i 4 piani avvolti nelle fiamme cercando di non far ustionare la ragazza.Alla fine la ragazza si risvegliò e vide il principe a terra,che tossiva. Quest'ultima le chiese cosa non andasse,ma lui fece in tempo a dirle solo che la amava. A quella riga Ai sussultò:si era ricordata tutto.. Con un brusco salto andò fuori dalla camera d'ospedale e iniziò a vagare per l'ospedale.Un infermiera le si avvvicinò: "Ragazzina,stai bene?" "Sì,ma vorrei sapere come sta Conan Edogawa." "Il ragazzino della camera 101?Bè.." L'infermiera non fece in tempo a finire la frase.Ai non ce la faceva più a stare in piedi e così era svenuta,aggrappandosi alla sua camicia da infermiera. Questa la prese in braccio e la riportò in camera. Quasi nel frattempo,anche Ran si risvegliò . Appena lo fece arrivò il dottor Agasa,molto felice:"Ran!Stai bene!" "Sì,ma lei?"disse rivolgendo uno sguardo alla ragazzina dai capelli ramati. "Non ti preoccupare, si era già risvegliata ma dopo poco è svenuta di nuovo" Ran cambiò discorso."Non ricordo il motivo per cui sia qua.." "Ran,nella villa dove eravate volevano uccidere una coppia,se li ricordi i Signori Taramashi,appena sposati.Così hanno messo del sonnifero sull'acqua,o meglio il Signor Toshimizu ha messo il sonnifero sulle loro tazze per poi defilarsi.Ma aimè,tu e Ai le avete bevute al loro posto e poco dopo siete crollate.Noi vi abbiamo lasciato lì,mentre andavamo a fare la spesa per cena..A quel punto il colpevole ha fatto scattare un sistema esplosivo,che ha fatto divampare l'incendio. Non sapeva che ci foste voi due.. Il punto è che Conan è corso da voi ed è entrato;è riuscito a tirarvi fuori,ma poco dopo è svenuto per le molteplici ustioni gravi e per il fumo inalato." "Sì,dev'essere andata così" Ran e Agasa si girararono.C'era Ai che annuiva energicamente la testa,pensando alle parole di Agasa. "Come sta?"dissero quasi in contemporanea le due. Si guardarono prima un attimo negli occhi, poi presero a guardare Agasa. "Va bene,ve lo dirò.."iniziò Agasa. Com'è ? :)




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