Titolo:
Another Reality
Autore:
Liberty89
Genere:
Malinconico, Triste
Rating: Verde
Personaggi:
Sora
Avvertimenti:
Flash-fic, “What if?”
Note dell'autore:
Buona sera di nuovo! Ecco qua la seconda fic per la sfida delle
immagini u.u L'immagine che mi è stata data è questa
e il risultato ottenuto è molto... bizzarro, credo si possa
dire così. Non si inserisce in un contesto particolare, ma
spero che vi piaccia :3 Buona lettura!
Disclaimer: i
personaggi di questa fic non mi appartengono e la fic non è
stata scritta a scopo di lucro.
Another Reality
Incrociò le gambe nell'altro senso, per evitare che gli si
addormentassero i piedi, mentre prendeva in mano le sue ultime
creazioni. I polpastrelli erano costellati di puntini rossi, tante
erano le volte che si era punto con l'ago, ma dopo le prime due
bamboline non ci aveva nemmeno più fatto caso.
Sparsi sul pavimento c'erano tutti i suoi progetti, disegni su disegni
fatti uno dietro l'altro con incedere febbrile durante una notte di
tempesta, in cui i suoi ricordi confusi pareva volessero uscirgli dalla
testa.
Studiò con attenzione le riproduzioni di Riku e Kairi e si
disse che sì, erano venuti meglio del previsto. Se le
posò in grembo con cura, poi spostò lo sguardo
tutt'intorno a sé. C'erano altri quattordici personaggi di
pezza, ma era sicurissimo che ne mancassero ancora un paio per
completare quel quadro composto di tanti cappotti neri. Non ricordava i
nomi di tutti. Anzi, alcuni gli pareva di non averli nemmeno mai visti,
eppure…
Un tranquillo bussare alla porta della sua stanza lo distrasse.
-Avanti.- disse con voce neutra, prima di ritrovarsi ad affrontare un
paio d'occhi blu che cercavano in tutti i modi di non mostrare il reale
sentimento che sembrava pronto a traboccare.
-Ciao Sora.- esordì la giovane con i capelli rossi,
avvicinandosi al suo letto. -Come stai oggi?-
-Bene grazie.- rispose, osservandola un istante per poi riprendere in
mano la bambolina di Kairi.
Fece passare lo sguardo dall'una all'altra, perplesso.
-Qualcosa non va?- chiese lei.
-È uguale a te.- disse, carezzando la testa della bambolina.
-Somigli tanto a Kairi.-
Inghiottendo un singhiozzo e ricacciando indietro le lacrime, Kairi lo
salutò in fretta e uscì dalla stanza chiedendosi
se il suo amico sarebbe mai tornato quello di un tempo.
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