Tredici

di Dominatrice della lava
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Tredici, in alcuni villaggi molto superstiziosi in cui siamo andati per cercare alleati, dicevano che il numero tredici era da evitare e che se eri nel suo pugno  ti soffocava e ti avrebbe reso la vita un inferno. Mi ricordo che noi ci ridevamo su e ripetevamo che i veri oppressori erano i re e le altre persone al comando. Ma ora, per ironia della vita, capisco la sofferenza che porta e il dolore che lascia. Perché sono tredici anni che non ti vedo ma al massimo per tredici secondi non ti penso. È da tredici minuti che non pronuncio il tuo nome ma è  da tredici mesi che non chiedo tue notizie,  sapendo che le guardie non mi diranno niente. Ormai sono tredici settimane che cerco di entrare nel mondo degli spiriti per dimenticare tutto ma, in un mese, per tredici giorni mi sveglio sudato e con una lacrima agli occhi, sapendoti incatenata. Ed è per colpa di questi tredici,che mi continuano ad alleggiare in mente, che siamo troppo lontani per vivere felici e troppo vicini per dimenticarci. Nota autrice: come ho già scritto, questa è la mia prima fan fiction e volevo iniziare con qualche cosa di corto. Spero vi piaccia Dominatrice della lava




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