Una piccola storia

di Evola Who
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 La prima volta che 
ti ho detto ti amo.

 

221B Baker Street 2030

“Ragazzi, vi ho mai raccontato di come ho detto per la prima volta Ti amo a vostro padre?” domandò Sherlock seduto della sua poltrona guadando i suoi due figli: Emma e Hamish.

Due fratelli adolescenti seduti del divano: Emma aveva i capelli e gli occhi di John e Hamish quelli di Sherlock.

“No” risposero insieme (Mettendo sapendo già la storia)

“Dunque, dopo la faccenda di Mary, quando John scoprì che la figlia che stava aspettando non era sua e lei lo sposò per un suo scopo personale. Divorziarono e durante un caso molto pericoloso, mi sono dichiarato…”

Gennaio 2017

“John, c’è una cosa che devo dirti e se non te lo dico adesso non lo dirò mai più: Mi sono innamorato di te.”

Il medico lo guardò con aria sorpresa.

“Lo so, questo è il momento meno opportuno per dirtelo e stiamo risolvendo un caso molto importante, dove la probabilità di risolverlo e salvare il governo inglese è contro di noi, ma… volevo dirtelo.”
Rimase in silenzio.

John lo guardò con aria sorpresa e Sherlock con gli occhi bassi con sguardo nervoso.

“Avrei dovuto dirtelo molto, molto tempo fa, ma… non ho mai avuto il coraggio di dirtelo. E mi dispiace.” E lo guardò dei occhi.

“Ma sì dalla prima volta che abbiamo risolto il nostro prima caso ho cominciato a provare sentimenti molto forti verso di te, e l’ho capito quando mi sono buttarmi sul tetto che ero innamorato di te. E in quei due anni che ho distrutto la rete di Moriarty, non c’è stato un giorno che non ho pensato a te. E quando sono tornato volevo dirtelo, ma avevi Mary e così… ho rimandato.” Fissò di nuovo in baso.

“Ma ora che siamo in questa situazione non voglio più rimandare.”
Sherlock lo guardò e John fissò in basso.

“Ora John, ti prego rispondermi, di qualcosa, anche se non mi ricambierai mai, lo capirò e lo accetterò. Però, ora ti prego risedermi e…”

Nemmeno il tempo di finire la prese la frase, John lo baciò sulle labbra.
Era un bacio dolce e innocente, e Sherlock rimase sorpreso ma felice allo stesso tempo.

Quando si staccarono John disse subito: “Ho Sherlock, solo tu potevi dichiarati così in un momento sbagliato” e fece un piccolo sorriso.
Sherlock rimase sorpreso.

“Ma ora ascoltarmi, ho molte cose da dirti, ma ora doppiamo un caso sa risolvere e l’Inghilterra da salvare.” Cosi John la prese la mano e corsero via.

“Ti amo” disse il Sherlock convito.


“Anche io” rispose lui sorridendo e corsero via insieme.  

“Così abbiamo risolto il caso, salvato l’Inghilterra e io mi sono dichiarato per la prima volta a vostro padre. E quel ti amo è stato il primo, ma non l’ultimo.” E sorrise di felicità di quel ricordo. 

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Note della autrice:
Ecco una piccola storia 
che ho scritto in montagna 
dopo aver pasatto le gionate a

vedere "How I Mer Your Mother"
e mi è venuta in mente 
questa storia. 
Spero che vi piaccia e...
alla prosima!
Ciao!
Evola 

 





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