MI
PERDO, IN QUELLE NOTTI...
Terribile,
la notte s'avvicina,
la
luna, beffarda, il momento attende...
ed
ecco, al calar del sole,
la
fine dell'uomo si avvicina.
L'animo
mio è in tormento
per
ciò che accadrà da quel momento.
Mi
perdo, in quelle notti...
la
coscienza s'annulla
Cosa
diventerò?
Temibili
zanne, terribili artigli e un muso grigio,
fan
di quel viso, una maschera orrenda.
Al
posto di quel volto, che a molti
debole
e affaticato
è
parso.
Da
molti sono stato allontanato,
e
dopo l'orribil scoperta,
con
sospetto vengo guardato.
Mi
perdo, in quelle notti...
Causa
la luna, che ora, affascinato osservo
nonostante
il dolore che per me hai in serbo.
La
notte è lunga, come il mio dolore...
La
carne che si lacera, le ossa che si spezzano,
fan
del mio corpo,
il
mio personal inferno.
Da
tre amici, sono stato,
per
sette anni accompagnato.
Il
Cane, il Cervo e il Topo, mi facevano
compagnia,
dal momento che l'umano,
l'agonia.
Mi
perdo, in quelle notti...
Ma
ora...che è accaduto?
Il
Cervo e la sua compagna...morti.
Il
Topo...un traditore si è rivelato.
Il
Cane...ingiustamente ingabbiato.
Passati
sono gli anni,
ma
il dolore non mi ha lasciato.
Una
guerra era in corso,
e
il cane verso la libertà ha corso,
ma
solo la Morte...ha trovato.
Mi
perdo, in quelle notti...
Ero
solo. Il Lupo era solo.
In
attesa che il piccolo cervo,
il
serpente uccidesse,
una
ninfa ho trovato.
I
capelli improbabili...
un
passo...non proprio aggraziato,
fan
di quella creatura, uno splendore.
Ma
la Luna, è pericolosa...
Mi
perdo, in quelle notti...
Lei,
il mio dramma non ha guardato...
Troppo
vecchio,
Troppo
povero,
Troppo
pericoloso,
Tutte
scuse, che un suo sorriso,
ha
annientato.
La
Luna mia eterna costante,
mi
fiacca, mi distrugge, ma ora,
è
solo il nostro amore,
la
costante più importante
Mi
perdo, in quelle notti...
Grazie
a due cucciolo, la felicità ho trovato,
E
nemmeno la Luna potrà nulla...
Lei,
che alla solitudine,
credeva
di avermi condannato.
Mi
perdevo, in quelle notti,
Ma
ora...non più.
Perchè
so, che a te,
mia
piccola ninfa,
ti
avrei sempre trovata.
Mi
perdo in quel sorriso...nel vostro sorriso.
Mi
perdo in te e solo per te...solo per voi.
Mi
perderei, senza te...Ninfadora.
Finito
di scrivere, Remus ripose la piuma.
Era...bella,
decisamente, calzava i sentimenti che provava, per lei, per la sua
famiglia.
Non
sa se fargliela leggere, ma pensa che le piacerebbe.
In
fondo...è una sottile dichiarazione d'amore no?
E
con questo pensiero, pose il foglio, in un cassetto della scrivania,
ripromettendosi di farla leggere a loro...
Ninf...ops...Tonks
a...James
a...Sirius
a...Lily.
Si...decisamente
aveva azzeccato i nomi. Forse era un modo per ringraziarli
della loro amiciza, per averlo accettato, per farli rivivere.
E
inconsciamente, per far rivivere i malandrini, che in qualche modo,
aveva potuto scorgere nel “magico trio” (Harry, Ron,
Hermione)
Guardò
l'orologio.
E
sobbalzò.
Era
molto tardi.
E
da sopra Tonks lo chiamava. Forse era meglio andare a letto...
Con
passo calmo, ma con l'umore decisamente migliore si diresse alla loro
camera, si spogliò, e la sua figura, venne illuminata dalla
luna, o meglio dai due quarti di luna.
E
contrariamente a quanto avrebbe mai creduto, le rivolse un sorriso.
Ora
stava bene.
FINE
Eccomi
con una nuova storia, lo so ne ho altre da finire, ma in un momento
d'ispirazione ho deciso di buttare giù queste righe.
Ho
fatto bene? Vi è piaciuta? Spero che recensirete, mi
farebbe piacere un vostro parere, pure negativo, ma che sia
costruttivo.
E
ringrazio anticipatamente chi recensirà o semplicemente
leggerà questo scritto.
Detto
questo... Alla prox! CIAO!!!
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