Noi non siamo come loro

di CreepMind
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Appena fuori dalla classe l’uomo le prese per un braccio cercando di portarle via ma le ragazze si liberarono dalla presa di quello sconosciuto, chiedendogli chi fosse e cosa volesse da loro. Lui rispose dicendo ancora che non c’era tempo per spiegare tutto, che le risposte sarebbero arrivate a tempo debito e che ora dovevano solo fidarsi.
Max lo fissò, cercando di capire le sue intenzioni.
Charlie si rifiutò “Max mi dispiace ma io non vado via con uno sconosciuto dove dice lui, non so nemmeno cosa voglia da noi! Io me ne torno in classe!”
Il signore oscuro la fermò di colpo, piazzandole il suo muscoloso braccio davanti la faccia “Allora ragazzina, forse sono stato poco chiaro.. Non avete scelta, o venite con me o venite con me”.
“Ma perché?!” disse Charlie, quasi lamentandosi.
“Abbiamo bisogno di voi, ragazzine” disse l’omone con aria sprezzante.
“Abbiamo?” ribadì Max.
“Sì, non c’è tempo per spiegare. DOVETE SEGUIRMI, ADESSO.”
In quel momento l’uomo toccò le loro fronti con l’enorme palmo della sua mano e le due ragazze si addormentarono di colpo. Un giovane, vestito anche lui di nero, sbucò da dietro l’angolo, aiutò l’altro a prendere le ragazze in spalla e, senza preoccuparsi di essere visti, andarono via.
Aspettavano che qualcosa stravolgesse le loro vite da sempre. Qualcosa che potesse finalmente dare un senso a tutto. Alle serie tv, ai libri letti, i film visti. Un’avventura inattesa.
La frase “Abbiamo bisogno di voi” spiazzò entrambe.
Cosa potevano mai volere delle persone da loro?
Erano due semplici ragazzine che andavano a scuola come tutti gli altri, facevano i propri compiti e quando potevano uscivano con le loro amiche.
Cosa c’era di speciale, di utile, in loro?
Magari questo avrebbe veramente dato un senso alle loro vite. Al loro sentirsi diverse.




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