Una mappa.

di Eevolet
(/viewuser.php?uid=94759)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Sono un pescatore in mezzo al mare, sulla mia piccola barca cerco di tornare a casa nonostante sia molto buio e non ci siano punti di riferimento vicino a me.
Alzo la testa e piano piano salgo su una nuvola, poi su un’altra e su un’altra ancora fino ad arrivare al punto più alto del cielo.
“Aiutami, cielo, non so come tornare a casa. Ti prego, disegnami una mappa”.
Il cielo rispose “Apri le tue reti e libera i pesci”.
Scendo così dalle nuvole, ritornando sul ponte della mia barca e lentamente sciolgo i pesanti nodi che tenevano legate le mie reti e riverso il contenuto in mare.
I pesci dal colore argentato nuotarono liberi formando le stelle e tutte le costellazioni, mentre io e la mia barca finiamo sottosopra a navigare in quel mare-cielo.
Apro la vela e piano piano mi faccio trasportare verso il riflesso della luna, per tornare a casa mia. 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3517912