Abbracciami
ancora
– Ehi, mi fai male, smettila subito! – si
lagnò il moro.
– Scusa, scusa, mi dispiace! – disse il rosso,
continuando però nel suo lavoro.
– Ti ho detto di smetterla! – Kanda si
allontanò malamente dall’altro ragazzo,
massaggiandosi la testa.
– Te lo avrò ripetuto un centinaio di volte che
non devi toccarmi i capelli, mi dai fastidio –
– Non mentire Yu, lo so che ti piace, dai vieni
qua…
– Lavi lo strinse con le braccia a sé, riprendendo
dopo
poco ad accarezzargli il capo. Il moro continuò a borbottare
ancora un poco, ma poi iniziò a godere di quel tocco
così
morbido; era una sensazione così rilassante…
– Vedi? – mormorò il rosso, prima di
posare un
tenero bacio sulla bocca di Kanda. Subito a quest’ultimo le
guance andarono in fiamme, e si scostò leggermente,
rimanendo in
ogni modo abbracciato a Lavi.
– Sai cos’è che adoro di più
di te? Questa
tenerezza che sai nascondere così bene…
–
bisbigliò il giovane.
Il moro, se possibile, diventò ancora più rosso e
si
staccò del tutto da Lavi. Quest’ultimo lo
guardò un
po’ adirato:
– Insomma, è da tantissimo tempo che non siamo io
e te da
soli e ti comporti così freddamente? Con l’Ordine
distrutto, il trasferimento e l’infinità di cose
che
abbiamo avuto da fare, finalmente possiamo stare un po’
insieme e
tu… –
All’improvviso Lavi assunse una faccia così triste
che
Kanda si pentì subito del suo comportamento troppo freddo.
E’ che quando era insieme con lui provava delle emozioni
strane,
incontrollabili, che spesso gli facevano perdere la ragione. E lui
odiava non essere sempre lucido. Però…
– Perdonami Lavi, mi dispiace –
Il rosso lo guardò allibito. Yu che chiedeva scusa? Un
avvenimento da segnare sul calendario.
– Non ti preoccupare, dai vieni qui – e per la
seconda
volta lo cinse in un abbraccio. Stavolta Kanda si prestò
volentieri a quell’azione, beandosi del calore di quel corpo.
Mentre Lavi si era impossessato di nuovo dei suoi capelli, il moro
chiuse gli occhi, ascoltando il battito del cuore, così
tranquillo, del rosso. Si lasciò sfuggire un piccolo gemito.
Subito dopo però non sentì più il
corpo caldo
dietro di sé, e spalancò gli occhi per
l’improvvisa
assenza di quel contatto. Ma Lavi aveva iniziato delicatamente a
carezzargli il volto, piano piano, passando le dita prima sopra gli
occhi, poi sulla punta del naso, di nuovo all’attaccatura, e
infine posò un lieve bacio sulle sue labbra.
– Ti amo – disse il rosso con voce un po’
roca.
Per tutta risposta Kanda lo abbracciò di nuovo, mugugnando
soddisfatto per il ritrovato calore e assaporando con piccoli baci sul
collo il sapore della sua pelle.
Il rosso, di nuovo sorpreso per del compagno, lo guardò con
tenerezza, e ricambiò il gesto.
Rimasero così, sul quel letto, nella loro piccola e calda
stanza.
Note dell'autrice:
Francamente parlando non so perché ho scritto di questo
pairing:
adoro alla follia Lavi (non solo è il mio preferito in
D.Gray-Man, ma è anche al 4 posto nella mia classifica
complessiva di tutti i personaggi dei manga, quindi...), ma questa
coppia non è tra le mie preferite in assoluto, pur
rimandendo
molto bella...eppure l'ho scirtta comunque, spero di far felici le fan
di loro due ^_^
Lo so il titolo fa schifo, ma non sapevo che mettere, a volte per
sceglierlo divento matta, rimane la mia dannazione, perché
dovrebbe racchiudere in sé tutta la storia...T_T
Ah, ho fatto un piccolo spoiler, beh in realtà non lo
è
proprio visto che tutto questo è collocato dopo l'attacco da
parte dei Noha all'Ordine nei volumi 15-16 già
pubblicati
dalla Planet Manga, quindi non l'ho messo nella categoria "spoiler"
(che poi io neanche li seguo quindi non avrei proprio potuto farli),
spero di non aver rovinato la sorpresa a nessuno.
Di nuovo ringrazio
Eragoon1001
(non faccio che scriverlo XD) per aver rivisto e corretto la storia.
Arigatou!
|