Raccolta di tre drable partecipante al contest “Drabble: mi sento” di Rebecca04 sul forum di EFP
(http://www.freeforumzone.com/d/11298457/Drabble-mi-sento-Multifandom-/discussione.aspx)
JUST ANOTHER INCOMPLETE BOY
Piccolo. Goffo. Ridicolo.
Doveva essere un regalo per Mycroft, ma si era subito innamorato di Sherlock.
Redbeard.
Era diventato il suo migliore amico. Aveva riempito un vuoto fino allora sconosciuto.
Erano cresciuti insieme. Era diventato l'ancora di Sherlock. L'unico appiglio alla normalità.
Ma Redbeard se n'era andato. Niente più giochi, niente più galeoni e scialuppe per i due pirati.
Lo avevano abbattuto senza preavviso. E con lui avevano ucciso anche Sherlock.
Non li avrebbe mai perdonati.
Con Redbeard aveva smesso di sentirsi così solo, così diverso, così incompleto.
E come si fa a perdonare chi ha ucciso il tuo miracolo?
Victor non era abbastanza grande da colmare il vuoto lasciato da Redbeard. Non lo era mai stato. Ma era l'unico sostituto, l'unico amico che Sherlock aveva. Con lui Sherlock si sentiva un po' meno diverso, un po' meno incompleto.
Finchè Victor non aveva deciso di baciarlo.
E Sherlock aveva cominciato a sentirsi sempre più solo. Ogni bacio lo rendeva più consapevole che c'era qualcosa che non andava in lui. Mancava qualcosa per renderlo normale, completo.
Ma Victor era un amico, e gli voleva bene.
E poi, dopo tutto, c'era la cocaina. Bastava spingere lo stantuffo per non sentirsi più incompleto.
E poi, era arrivato John.
John Hamish Watson. Con la sua zoppia, con il suo blog e la sua Browning.
John Watson era l'uomo più danneggiato che Sherlock avesse mai conosciuto. Ogni tanto si perdeva con lo sguardo nel vuoto, a volte preparave il tè a Sherlock.
Era chiaro che ci fosse qualcosa di anomalo in John Watson. Anche a lui mancava qualcosa per poter essere normale, noioso, completo.
Ma poi, dopo il divorzio, John aveva sorriso e aveva promesso a Sherlock non l'avrebbe più lasciato.
E Sherlock aveva deciso che, forse, insieme avrebbero potuto essere un pochino meno incompleti.
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