DON'T GO AWAY
Beck non sapeva cosa fare. È vero, all'inizio era stato trattenuto da Trina, mentre andava automaticamente ad aprire quella porta, ma adesso era libero di scegliere, con la mano sulla maniglia e molti dubbi nella mente. . Sapeva che non voleva ferirla in nessun modo, ma i loro continui litigi avevano procurato in entrambi solo dolore. Non voleva lasciarla andare in quel modo, non voleva lasciarla andare e basta. . Guardò dietro di sé, tutti lo guardavano sconvolti, beh senza contare Trina ovvio. Forse doveva solo aprire quella porta e scusarsi con Jade, per poi baciarla. Ma era stanco. Stanco di dover sempre chiedere scusa, di dover sempre dare spiegazioni inutili, di non avere un briciolo di fiducia dalla persona che amava. . Aspettò un po’. Poi lo sentì. Forte come un terremoto. Proprio in quell'istante sentì il cuore di Jade cedere sotto il peso dell’angoscia, rompendosi in mille pezzi. Poi dei passi. In quel preciso instante si accorse del grande errore che aveva commesso. L’aveva lasciata andare via. Da sola. E poi sentì di nuovo un suono simile a quello di prima, ma non era Jade, questa volta era il suo cuore ad essersi spezzato, e delle immagini della sua vita senza Jade gli passarono davanti agli occhi come fotogrammi. No. Lui non voleva quello. Pensò di uscire e correre da lei, ma proprio in quel preciso istante sentì il motore di una macchina che si accendeva. Troppo tardi. Si girò verso i suoi amici, cercando di non far pesare l’accaduto. Ritornarono a giocare a carte, con l’aria così piena di tensione che si poteva tagliare con il coltello. E Beck riusciva solo a pensare a quanto sciocco fosse stato a non aprire quella benedetta porta.
Nella macchina fuori casa di Tori, con il motore acceso a riscaldarla, c’era Jade, con gli occhi gonfi e il cuore pesante, era rimasta lì fuori ad aspettare Beck, sperando di vederlo correre verso di lei con il panico negli occhi, e dirle che la amava e che non voleva assolutamente rompere con lei. Tuttavia, quando si accorse che non sarebbe successo, i suoi occhi lacrimarono come non mai, lasciando che il trucco si spargesse su tutto il viso. Pianse come mai aveva fatto. Guidò fino a casa sua, evitò un incidente per poco e pensò che, magari, se fosse finita in ospedale lui si sarebbe preoccupato per lei, ma poi si disse che, no, no lei non avrebbe mai voluto procuragli una tale angoscia, perché nonostante litigassero sempre, nonostante il premio per la coppia peggiore, lei lo amava, lo amava così tanto che avrebbe messo a nudo tutte le sue paure pur di proteggerlo. |