Egoista

di Natsumi Raimon
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Prompt: dentro, boccheggiare, lacrima, scarlatto, egoista
 
Egoista

 
-Io resto qui...-
La sua voce suonava così lontana, riflettè, mentre muoveva le labbra, carezzando l'aria mentre pronunciava il suo nome -... con Lexa.-
Vide gli occhi della madre farsi frammenti, affilati, frastagliati, scivolavano giù dai solchi delle occhiaie violacee e rimbalzavano fino al suo petto, insinuandosi dentro di lei.
Vide Abby boccheggiare, sorpresa, come se un pugno l'avesse colpita, affondando nella carne, mozzandole il respiro.
Una sola lacrima sbocciò dall'angolo dell'occhio azzurro - come il cielo sul tetto di Polis, la mattina tardi, quando apriva le tende e trovava il letto vuoto perché Lexa era già andata a controllare gli addestramenti e aveva preferito lasciarla riposare, con quella delicatezza che era solo sua. Solo loro.- al pensiero di abbandonare la madre.
 
Non voleva che accadesse così, pensò, mentre la donna irrigidiva la schiena e le voltava le spalle, mentre raggiungeva gli altri e saliva sul cavallo, dirigendosi verso il cancello, mentre ogni suo amico le scoccava occhiate di pura disapprovazione, se non di disprezzo.
 
Lei, la principessa, l'altra, la comandante.
 
I loro popoli si erano scontrati troppe volte e per troppe volte entrambe si erano cosparse di sangue scarlatto.
 
Eppure, nonostante tutto, quando Clarke sentì i suoi passi, raggiungere la soglia del balcone di pietra e percepì il suo respiro caldo carezzarle l'orecchio, provò un'immensa ondata di piacere che le scaldò il petto.
Aveva scelto lei. Aveva scelto Lexa.
Era stata egoista e sopra il suo popolo aveva scelto lei.







 




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