tanto uguali... tanto diversi

di HINAGHI_CHAN
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AVVISO D'AUTORE: ora iniziano le follie, (almeno secondo me), della mia mente contorta.

Capitolo 4: Un "casino" Temporale.

{Matsuri}

Ero al campo d'allenamento ad aspettare Gaara quando sentii una strana onda di chakra. Impercettibile o meglio irriconoscibile per chiunque altro, forse solo Gaara, oltre a me, potrebbe accorgersene. Chakra cosi particolare per chiunque altro ma per me perfettamente conosciuto. Appena la sentii scattai sull'attenti e subito capii che dovevo lasciar perdere, ignorare, ogni mio interesse per adempiere al compito di MIKU (non credo esista questa parola. me la sono inventata) con il quale sono nata. Corsi via. Senza pensare che dovevo allenarmi con Gaara-sensei. Rinunceri a tutto per il mio dovere. Mentre uscivo incontrai Yukata e Sari che entravano nel campo.

"Ciao Matsu-chan" mi chiamarono in corro.

"dove vai?"

"Mi sono ricordata di un impegno importante e che mi impiegherà molto tempo. Ci vediamo presto. Ciao ragazze."

"Ciao?"

Le due si guardarono ma io non potevo sul serio dirgli nient'altro.

Corsi fino a casa mia, o meglio di mio "nonno" adottivo. Prendo un po' di pane. Segno su foglio a mio nonno che cosa è successo, dove vado e cosa devo vare. Per non preoccuparlo. Poi esco dirigendomi verso l'oasi vicino casa dove, nascosto in modo che solo pochi, pochissimi riescano a trovare il tempio del tempo ^è sul serio difficile dirlo senza attorcigliarsi la lingua^. Appena arrivo appoggio la mano sul sigillo di riconoscimento del Chakra. Lo attivo e la porta si spalanca. Entro subito perché dopo trenta secondi la porta si sarebbe richiusa. Salgo fino all'ultimo piano e appena arrivo nella stanza che io chiamo stanza dell'orologio. Vedo tutte quelle ragnatele e la polvere. Allora mi pento di non aver voluto pulire o di non essere entrata in questa stanza. Davanti a me c'è uno strano marchingegno. Che segna e controlla il tempo. Grazie al quale io, e solo io, posso federe, controllare, manipolare e entrare nel tempo. In poche parole, con il mio chakra, che è quasi uguale a quello che ho percepito prima, ho praticamente un potere totale sul tempo. Non solo quello percepito o misurato dall'orologio ^a volte è divertente potersi creare la propria nevicata personale o altro all' occorrenza^.

Alla fine per evitare un casino temporale, che potrebbe comportare un buco nero del tempo, impiego tutta la notte ^poco male, tanto soffro di insogna^ fra ricerche e pulizie per sistemare quello strano e troppo vecchio marchingegno. Quando finisco esco e mi dirigo a casa ma sono talmente stanca che crollo a terra addormentata, per strada.

Non so di preciso cosa succeda ma credo di riuscire a intuirlo visto che mi sveglio nel mio letto. Mio nonno deve essere riuscito, come sempre, a trovarmi nell'oasi. E poi ha portarmi fino a casa per poi mettermi ha letto.

 

Quando mi sveglio...





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