Corri

di MattySan
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“No…”.
Alex sibilò e corse via più veloce che poteva.
[Corri...]
In lontananza, il fuoco, e le urla stavano lentamente scomparendo finché non ci fu silenzio.
Un ombra si stava muovendo alle sue spalle, un ombra incombeva su di lui e tutti gli altri.
[Corri!]
Il cielo era rosso in vista del tramonto ma sembrava come se fosse un rosso inteso come il sangue che era stato sparso per la savana.
Alex guardò indietro poco, era impegnato nella sua corsa contro la morte.
[CORRI!]
Un sorriso sadico e inquietante lo seguiva ma per ora era riuscito a fuggire di nuovo.
Non trafelava un filo di pietà da quello sguardo, nessun buon sentimento ma solo un vuoto nero profondo.
DuBois aveva dato fuoco a una vasta area della savana.
Aveva catturato tutta la sua famiglia ei suoi amici.
Lei è pazza.
Lei è un mostro.
“Perdonatemi… non sono riuscito a proteggervi” sibilò Alex mentre correva.
Quel sorriso sadico e inquietante che era diventato parte dei suoi incubi.
Si nascose nella giungla cercando di allontanarsi il più possibile, DuBois era inarrestabile e le fiamme stavano invadendo pian piano l’intera area.
“È qui! Sta arrivando! NO! NON ME!” disse nervosamente Alex mentre ansimava per la lunga corsa.
Il sudore gocciolava dal viso del leone, DuBois era vicina e c’era uno strano odore nell’aria.
Alex tremò.
Lei era lì vicino.
“No… NO! CAZZO!!” gridò Alex abbassandosi di corsa evitando due colpi di fucile che squarciarono l’aria già molto ardente.
Il leone strisciò tra le piante e gli alberi cercando di allontanarsi ancora di più, la donna sparò altri due colpi che andarono a vuoto.
Alex poteva sentire quella presenza così vicina da percepire il suo respiro sul collo.
Un ennesimo suono di carica del fucile fece scattare qualcosa dentro Alex che gli diede la forza di scappare con tutte le forze che aveva e a gettarsi in un fiume evitando l’ennesimo colpo.
DuBois gridò di rabbia e si ritirò, mentre Alex giunse a una riva lontana e trovò un riparo in una caverna.
Alex tirò un sospiro di sollievo ansimando e tremando ma con una profonda rabbia.
“Per ora sono sfuggito ma domani riprenderà la caccia… ma lei non sarà la sola!”.




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