Sonetto no.38

di TITIANVS
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Son collera evasione
di un saturo cammino
mi aggiro in eversione
su piante di assassino

impercettibile orgia
di un brivido caduco
č il rischio di chi forgia
bagliori in fondo a un buco

meandro di bellezza
sfiorato ha il mio custode
trafungandone il tonfo

il sommo orgoglio č grezza
pomice senza lode
evanescente trionfo

 

                   Como, 6 Marzo 2012


 




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