La felicità è una scelta quotidiana

di _thantophobia
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XIX: In tenuta formale

 

Parole: 241

Un po' di serietà. Perché anche uno scemo dal sorriso perenne come Danimarca sa essere serio

 

 

-Questa è una guerra, Matt. Lo sai cosa comportano le guerre.-

-Lo so, Norge. C'è chi vince e chi perde... -

-...ma non è detto che chi vince abbia davvero vinto. Germania ha dei punti deboli e il suo piano così mastodontico ha falle ovunque... anche se non possiamo vederle. Basta solo aspettare: presto arriveranno i lupi a massacrare l’aquila.-

 

 

Curioso come gli siano tornate in mente le parole di Norge proprio ora - mentre si appunta il Kongenmaerket[1] sulla giacca dell'alta uniforme, proprio accanto alla Maghen David[2] - ma forse non è poi così strano.

Gli manca da impazzire, sa che si sta preparando a lottare con tutte le sue forze per difendersi ma sa anche che Germania è davvero troppo forte... Non può mostrarlo, ma ha paura – ha più paura per lui che per sé stesso ed è quella paura opprimente che gli stritola il cuore come una morsa.

-Concentrati, Mathias.- lo rimbecca re Christian, la schiena dritta e l'espressione imperscrutabile. -Norvegia saprà cavarsela, e poi mi fido di mio fratello[3]. Ora pensiamo a come sopravvivere a questi invasori.-

Il tono distaccato e autoritario, unito alla figura imponente del re[4], riescono a zittire tutti i pensieri inutili della Nazione proprio un attimo prima del loro ingresso a Christiansborg[5] - e Christian si blocca all'improvviso, fissando impassibile ma profondamente contrariato lo stendardo del Reich sventolare al posto della Croce nordica.

Lo sguardo altezzoso e strafottente di Prussia gli dà parecchio ai nervi, ma si sforza di stare calmo - Lukas ha ragione, un giorno non tanto lontano i lupi massacreranno l'aquila.

E lui sarà lì a godersi lo spettacolo.

 

 

 

 

1.Il Kongenmaerket è un bottone quadrangolare con la bandiera danese e il simbolo della corona. Era molto caro al popolo danese, da sempre molto patriottico - e che nonostante tutto continuava una silenziosa resistenza contro il Reich.

2. La Maghen David è la Stella di Davide. Secondo la storia, re Christian X la indossò per tutta la durata dell'occupazione nazista come segno di supporto verso gli Ebrei.

3. Il primo re di Norvegia dopo l'indipendenza dalla Svezia, Haakon VII, era il fratello maggiore del re di Danimarca.

4. Christian X è il re danese più alto. Misurava infatti 199 centimetri.

5. Il palazzo di Christiansborg, sede del Parlamento danese. Si racconta che il re fece rimuovere il vessillo del Reich dal Parlamento poco dopo l'inizio dell'occupazione: chiamò un generale tedesco e, al primo rifiuto di questi di eseguire l'ordine, Christian X ripose: "Un soldato danese lo farebbe". L'ufficiale tedesco spiegò che, se mai fosse accaduto, quel soldato sarebbe stato freddato seduta stante - il re, allora, ribatté che sarebbe stato lui il soldato che avrebbe tolto il vessillo. Dopo poco, la bandiera del Reich fu rimossa.

 

 

B.D.P.P.: Brevi Deliri Post Partum e ci credo, dopo tutte quelle note vuoi ancora scrivere un DPP lungo come la Quaresima?

Note più lunghe della storia, lol. Perdono.

È che c’erano tante cose da spiegare-

Okay. Non so proprio cosa dire, a essere sincera. Ho degli headcanon troppo strani su Danimarca che se mi mettessi a spiegarveli mi rinchiudereste in manicomio. Quindi, vi prego e vi imploro, non fate domande.

 

Maki

 

P.S.: Alkjjnvòlsyblsdk il nuovo episodio di ToZ AAAAAAAH *pappetta* E hanno anche annunciato la seconda stagione—Settembre, dammi il 2017 o r a.

 





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