Pokémon: Sfida al Grande Chaos

di Synchro
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Il Nido

 

Bosco Novartopoli

 

- Dovremmo averli seminati ormai, comunque dubito che riusciranno a trovarci dentro questo bosco.- asserì Jack, mentre dava da mangiare a Rhyhorn.

Era una fortuna che oltre Rio Acquarello si estendesse un bosco, l’ideale per riprendere fiato.

- Si può sapere cosa ti è saltato in mente, Julia? Perché sei scesa dal carro da sola?!- strillò Roxy, visibilmente in collera con la sorellina.

- Io… io non vi ho trovati quando mi sono svegliata… ho avuto paura che mi aveste lasciata da sola, sono scesa a cercarvi… non volevo farvi spaventare…- spiegò Julia, singhiozzando.

Roxy sospirò a lungo, poi abbracciò Julia, dicendole: - Va tutto bene, avremmo dovuto dirtelo, fortunatamente non è successo nulla di grave, tranquilla.-

- Già, tutto grazie a me e Manectric!-

- Non essere così spavaldo, Mark; e poi mi spieghi perché all’inizio della lotta continuavi a far usare mosse di tipo Elettro a Manectric se conosceva Rogodenti? Sarebbe stato meglio fargli usare quella mossa fin da subito per mettere in difficoltà l’avversario.- puntualizzò Roxy.

- Io e i miei pokémon possiamo vincere anche senza le combinazioni tra i tipi.- dichiarai.

La reazione degli altri fu uno scuotimento di testa, in segno di rassegnata negazione.

- La tua testardaggine finirà per far soffrire Manectric..- borbottò Anna.

- Almeno io ho sfidato il capo di quella banda per salvare Julia, a differenza tua!-

- Lo sai che non mi piacciono le lotte di Pokémon!- esclamò Anna, irritata.

La situazione si stava scaldando, finché Jack non calmò gli animi: - Su su, calmatevi, per adesso ci fermiamo qui nel bosco, domattina proseguiremo fino a Novartopoli e speriamo di trovare qualcuno che non voglia catturarci per conto del Team Flare.-

Per la notte ci organizzammo come ormai da giorni avevamo deciso: Roxy e il suo Charmander si occupavano di accendere il fuoco per poi controllare la zona circostante per evitare brutte sorprese, Jack e Anna andavano in cerca di bacche per i Pokémon, e io dovevo occuparmi della cena.

Julia nel frattempo giocava insieme a Oshawott.

Fu proprio mentre cucinavo che qualcosa saettò sopra di me.

Mi girai, ma non vidi nulla; poi accadde nuovamente.

Ma questa volta vidi i rami di un albero agitarsi, doveva esserci un Pokémon che si spostava di albero in albero.

- Vieni fuori, fatti vedere!- esclamai, tuttavia non si mosse una foglia.

- L’hai voluto tu, vieni fuori Froakie!- dissi, facendo uscire il mio Pokémon.

- Froakie, usa Bolla contro quei rami!- gli ordinai.

Froakie sparò le bolle contro i rami, ma poco prima che lo colpissero, un ombra si allontanò dall’albero, rivelando un Fletchinder!

Il Fletchinder si gettò in picchiata, colpendo Froakie con il becco.

- Forza Froakie, usa Attacco Rapido!- esclamai.

Froakie balzò di ramo in ramo per raggiungere Fletchinder, ma all’ultimo riuscì a schivare l’attacco.

- Quel Fletchinder è forte, voglio catturarlo; Froakie, usa Idropulsar!- ordinai, interessato a quel pokémon.

Froakie saltò dall’albero e creò una sfera d’acqua mentre cadeva verso Fletchinder.

Lui rispose nuovamente con Beccata, ma Froakie questa volta fu più veloce e lo colpì in pieno.

Fletchinder, a causa dell’urto, precipitò schiantandosi a terra.

Approfittai del momento e gli lanciai la Pokéball.

Io e Froakie restammo in attesa, finché la ball smise di agitarsi.

- Evvai! Abbiamo preso un Fletchinder!!- esclamai, entusiasta per la cattura.

Ero così entusiasta… che mi scordai che la cena era rimasta sul fuoco.

Quando mi girai, mi accorsi che oramai la cena era irrimediabilmente bruciata… accidenti!

- Ma dove stavi guardando?! Adesso cosa dovremmo mangiare, sentiamo?- mi sgridò Anna.

- Ti ho già detto che stavo catturando un Pokémon e mi sono distratto.- risposi.

- Quindi è per la tua distrazione che ora ci tocca andare a dormire a stomaco vuoto!? Non potevi stare più attento?-

- Come potevo combattere contro un Pokémon selvatico e controllare la cena nello stesso momento? Non ho mica gli occhi dietro la testa!-

- Calma, abbiamo trovato alcune baccabana, sono molto dolci, direi che per stasera possano bastarci; piuttosto Mark, ti consiglio di dare queste baccacedro a Froakie e Fletchinder, li aiuteranno a riprendersi.- ci disse Jack, consegnandomi poi le bacche.

Quella sera andò come aveva detto Jack, io e gli altri divorammo quelle dolci bacche, tuttavia Anna mi costrinse a lavare la pentola bruciata come punizione.

A spegnere il fuoco ci pensò Julia, dietro incoraggiamento di Roxy, con il suo Oshawott.

L’indomani riprendemmo la strada verso Novartopoli, tuttavia c’era qualcosa nell’aria che non mi faceva stare tranquillo.

Anche Jack, alla guida, si guardava attorno.

Ad un tratto Jack fermò il carro in modo brusco.

- Cosa succede Jack?- gli chiese Anna.

Jack si voltò verso di noi, dicendo: - Abbiamo un problema.- per poi indicare gli alberi davanti a noi.

Ci sporgemmo fuori dalla tenda e notammo una quantità enorme di Kakuna appesi agli alberi, dritti in mezzo al sentiero che conduceva all’uscita del bosco.

- Oh, diamine…- mormorò Roxy.

- Non possiamo prendere un altra strada?- chiese Anna.

- Purtroppo l’altro sentiero è troppo ripido per il carro, dovremo inventarci qualcosa per passare.- rispose Jack.

- Ma che problema c’è? Sono soltanto Kakuna, li sconfiggiamo in pochi istanti e ripartiamo.- dissi, tirando fuori la Pokéball di Manectric.

Tuttavia, Anna mi fermò: - Ma sei impazzito? Se ci sono i Kakuna significa che qui intorno ci sono anche i Beedrill!-

- Ha ragione, e visto il numero dei Kakuna, direi che si tratta di un grande sciame di Beedrill.- continuò Roxy.

- E allora? Sarà solo qualche Pokémon in più da battere.- risposi, per nulla preoccupato.

- Ti sbagli Mark, i Beedrill sono in attesa che i Kakuna si evolvano, quindi sono molto più aggressivi del normale, potrebbero attaccarci all’improvviso se mettiamo un piede in mezzo a quel nido.- mi spiegò Jack, tenendo sempre d’occhio la zona.

- Ma non possiamo stare qui fermi come stoccafissi in attesa che se ne vadino!- ribattei.

Mi lanciai fuori dalla tenda e gridai: - Fatevi avanti Beedrill!!-

In meno di un secondo, un ronzio si diffuse tutt’intorno e dagli alberi vicini sciamò un esercito di Beedrill.

- Ma perché ci metti sempre nei guai, Mark?!?- esclamò Anna.

- Tranquilla, li sistemo tutti in un baleno; Fletchinder pronto a combattere!- dissi, facendo uscire il mio nuovo Pokémon.

I Beedrill mi puntarono, però rimasero immobili a mezz’aria.

- Non fate la prima mossa? Beh, allora la faremo noi, Fletchinder vai con Beccata, colpiscine quanti ne puoi!- ordinai.

Fletchinder partì rapido, ma poco prima che raggiungesse il Beedrill più vicino, venne colpito da qualcosa di rapido.

Fletchinder atterrò e mi accorsi che era avvelenato.

- Ma che è successo?- chiesi, sbalordito.

- Lassù, guardate!- gridò Anna, indicando qualcosa sopra lo sciame.

Aguzzai la vista e vidi un altro Beedrill, solo che questa volta…

- Come è possibile? Un Beedrill… verde?!?- esclamai, ancora più sbalordito di poco fa.

- Stai attento Mark, quel Beedrill cromatico è molto forte, ha colpito il tuo Fletchinder con Velenpuntura.- mi mise in guardia Roxy.

Un avversario… forte?

Era proprio quello che volevo!

- C’è la fai, Fletchinder?- domandai e al suo annuire deciso, gli ordinai: - Allora vai con Attacco Rapido!-

Fletchinder volò ancora più veloce, incredibilmente però Beedrill riuscì ad evitarlo e a colpirlo nuovamente con Velenpuntura.

A quel punto, il Beedrill verde emise alcuni versi in direzione dello sciame per poi indicare il carro.

Gli altri Beedrill sciamarono dritti contro quest’ultimo!

- Charmander, Woobat, venite fuori!- disse Roxy, facendo uscire i suoi Pokémon.

- Aiutaci anche tu, Servine!- continuò Anna, facendo uscire anche il suo Pokémon.

- Charmander, usa Muro di Fumo; Woobat, tu invece vai con Aerasoio!- ordinò Roxy.

Il fumo emesso da Charmander distrasse i Beedrill, cosicché Woobat riuscì a colpirli.

Tuttavia, alcuni riuscirono ad evitare l’attacco.

- Servine, usa Vorticerba, tienili a distanza!- ordinò Anna.

Servine colpì i Beedrill che erano riusciti a sfuggire ai Pokémon di Roxy, facendoli allontanare.

- Diamine, dobbiamo aiutarle Fletchinder!- dissi.

Fletchinder, tenendo duro contro il veleno, volò verso gli altri Pokémon, però il Beedrill verde si mise in mezzo, e fece indietreggiare il mio Pokémon con Doppio Ago.

- Levati dai piedi, devo aiutare i Pokémon di Anna e Roxy!- protestai.

Tuttavia quel Beedrill c’è l’aveva proprio con me.

- Ho capito, questo Beedrill è il capo dello sciame.- disse Jack, scendendo dal carro.

Prese una delle sue Pokéball, dicendo: - Mettiamo fine a questa faida, Ivysaur!-

Il Pokémon di Jack, dal bocciolo che aveva sul dorso, emise un profumo che si diffuse in tutta l’area, facendo calmare i Beedrill.

- Mi spiace se l’impeto del mio amico vi ha disturbati, lasciateci passare e non vi disturberemo più.- disse Jack al capo dei Beedrill.

Quest’ultimo lo fissò a lungo, infine si allontanò, seguito dal resto dello sciame.

- Forza, torniamo sul carro.- ci incoraggiò Jack, facendo rientrare Ivysaur.

Prima che mi muovessi, mi lanciò una fiala: - È un antidoto, dallo subito a Fletchinder.-

Spruzzai l’antidoto sul mio Pokémon, che guarì subito dall’avvelenamento.

Io, Anna e Roxy richiamammo i nostri Pokémon e risalimmo sul carro, proseguendo in mezzo ai Kakuna.

Restammo in silenzio finché non oltrepassammo gli ultimi Pokémon, dopodiché chiesi: - Jack, si può sapere come hai fatto?-

- È ovvio, Mark, grazie al Profumino di Ivysaur che ha fatto sì che i Beedrill si calmassero, ho potuto spiegare la situazione al loro capo, chiedendogli il permesso di proseguire.

Dopotutto, è lui il responsabile di quei Kakuna, quindi solo lui poteva farci passare.- mi spiegò Jack, sorridendo.

- A differenza di Mark che agisce prima di pensare.- mi rimproverò Anna.

Io sbuffai, anche se aveva ragione.

Il mio Pokémon non era riuscito a colpire quel Beedrill neanche una volta.

Vorrà dire che la prossima volta affronteremo altri avversari forti, per migliorare.

Verso sera, Jack ci disse: - Guardate, poco più avanti c’è Novartopoli!-

Un’altra città, chissà cosa ci avrebbe atteso, laggiù?





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