Complicata

di Bunny05
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Come tutto è cambiato.
 
Siamo nell’ufficio della direttrice, dopo che lei ha parlato con Stephie e la madre. La strega è stata cacciata dall’istituto e io non posso che essene contenta, niente più Stephie, niente più torture, ora forse riuscirò a godermi le ultime settimane alla Gold School. Quando tutto è iniziato non sapevo più dove sbattere la testa, ero diversa e lo sono tutt’ora ma ho trovato degl’amici fantastici su cui posso sempre contare. << Mi dispiace Martina per tutto quello che ti è successo! >> dice la preside guardandomi, << Non è colpa sua >> le rispondo, Jorge in parte a me mi stringe leggermente la mano, sa quello che ho passato e si sente un po’ in colpa perché Stephie se l’è presa con me anche per lui, perché si è legato a me in un modo che nemmeno potevo immaginare. << Dovevo controllare questa situazione e invece mi è sfuggita di meno, Stephie e il professor Brown si sono presi gioco di me e ora avranno ciò che meritano e riguardo a te Martina spero che riuscirai a goderti queste ultime settimane in pace >> io le sorrido dolcemente, questa donna anche se mi conosce poco è come se mi conoscesse da una vita, il suo passato simile al mio ha fatto in modo che mi credesse, che stesse dalla mia parte, che in qualche modo mi proteggesse e io posso solo esserle grata per questo, per avermi sostenuto quanto tutti c’è l’avevano con me, per avermi dato la possibilità di cambiare la mia vita. << Io volevo ringraziarla per tutto >> le dico io un po’ imbarazzata, << Tu non mi devi ringraziare di niente Martina, questa scuola con te ha appreso dei valori che nessuno conosceva, tante persone grazie a te hanno capito cos’è la vita vera, cosa vuol dire affrontarla tutti i giorni senza avere il lusso di potersela godere, tu sei unica, per questo sei qui, per questo io ho voluto che tu fossi qui >>, << E’ vero, hai cambiato tutti noi in meglio >> mi sorride Mechi abbracciata a Diego che la stringe dolcemente e le dà un piccolo bacio sulla nuca. Tutti mi guardano dolcemente, Cande mi stringe leggermente la mano, << E’ vero che sei unica >> mi dice lei con gl’occhi grandi e sinceri. La porta si spalanca di colpo, una donna entra travolgendoci, << Cosa sta succedendo qua? >> urla la madre di Jorge guardando Miranda, << Signora nessuno le ha insegnato a bussare? >>, << A me non serve bussare >> risponde lei bruscamente, << E invece si perché per me lei non è niente, è una persona qualunque >>, << Come si permette? Smetterò di dare soldi a questa scuola >> urla minacciosa, << Faccia pure, non sono i suoi soldi che mi interessano, questa scuola non ha bisogno di lei tanto meno dei suoi soldi come crede >>. La madre di Jorge si pietrifica davanti a questa affermazione, sbianca e poi si volta verso Jorge che mi tiene per meno, << Tu non starai più in questa maledetta scuola e sicuramente non starai con lei >> dice puntandomi il dito contro, << Io non starò mai con chi vuoi tu, Stephie era una strega e tu volevi che stesse con me, non ti importava niente di quello che provavo io, non ero felice e non ti importava >> le risponde di getto Jorge, << Stephie si è rivelata un fallimento ma ci sono altre ragazze benestanti pronte a sposarti e lo farai, eccome se lo farai se non vorrai finire per strada >>, << Preferisco la strada >> risponde lui senza nemmeno pensarci, io lo guardo un po’ confusa, << Non rinuncerò a ciò che amo, cioè a Martina >>. La signora Blanco spalanca la bocca incredula alle parole del figlio, << Quella stupida ragazza non si merita tutto quello che hai! >>, << Non la offenda >> dice Diego in modo protettivo, << Esatto lei non la conosce nemmeno e osa dire queste cose? >> esclama Facu arrabbiato, << E’ proprio odiosa >> dice Alba senza pensarci, << State zitti voi, non capite niente, non siete degni di questa scuola e di farne parte >> risponde la donna in modo cattivo, << Non osi parlare così hai miei studenti >> la direttrice si alza in piedi, pronta a difendere tutto e tutti << Lei non sa niente di loro, non sa che persone fantastiche siano quindi non li offenda mai più soprattutto davanti a me se non vuole fare la fine che si merita >>, << E’ una minaccia? >>, << Si lo è >> risponde severa Miranda. La donna guarda il figlio, << Non finisce qua >> gli dice guardandolo negl’occhi e poi esce dall’ufficio sapendo che avrebbe perso questa battaglia perché tutti stavano difendendo me e Jorge, ora non aveva più Stephie al suo fianco a dargli corda. Quando usciamo anche noi dall’ufficio faccio un sospiro di sollievo, << Cosa hai? >> mi chiede Jorge guardandomi, << Mi dispiace per tua madre, per quello che dovrai sopportare per causa mia >>, << Non ti preoccupare >> mi risponde lui accarezzandomi il viso << Quello che voglio è stare con te >> poi mi tira a se e mi abbraccia, un abbraccio forte e intenso, appoggio la mia testa al suo petto e nascondo il viso per sentirmi al sicuro tra le sue braccia, mentre lui mi accarezza dolcemente la schiena. Lo sento sorridere di felicità e questo fa sorridere anche me, mi rende felice, mi rende migliore, l’amore che provo per lui ha sconvolto tutta la mia vita, ha dato un senso alla mia vita.
 
Il giorno seguente camminiamo per i corridoi, tutti ci guardano perché hanno saputo quello che è successo, << Bene siamo sulla bocca di tutti >> esclama Cande incredula, << Stephie è sulla bocca di tutti >> risponde Ruggero, << Si hai ragione però neanche noi siamo di meno >> borbotta Cande ridacchiando. Le lezioni sono finite e stiamo andando alla mensa a mangiare qualcosa, << Sto morendo di face >> dice Mechi tenendo le mani sullo stomaco che brontola, Diego le sorride dolcemente << Sai che ti amo >>, << Perché ho fame? >> chiede lei confusa, << No, perché ogni cosa che dici o che fai mi fa sentire felice >>, Mechi sorride, un sorriso enorme, << Potresti essere dolce anche tu così >> esclama Alba a Facu, << Ma io sono dolce >> risponde lui. Tutti iniziano a battibeccare su chi sia più dolce o no mentre io e Jorge li guardiamo confusi, << I nostri amici non sono normali vero? >> domanda lui sarcastico, << No, ma è per questo che sono nostri amici >>, lui mi sorride e mi stringe a se, poi vedo Jorge cambiare espressione, << Cosa cè? >> gli domando io preoccupata, << C’è mio padre >> risponde lui, guardo verso il corridoio e vedo il padre di Jorge parlare con la direttrice. Jorge mi trascina verso di lui tenendomi per mano. << Papà cosa ci fai qui? >>, il padre di Jorge alza lo sguardo e sorride << Stavo cercando proprio te >>, << Ah sì? Perché? >> domanda poi lui, << Devo parlarti di una cosa importante >>, << Allora io vado >> dico per non mettermi in mezzo, << No, no Martina resta anche tu >> esclama poi suo padre guardandomi. << Allora? >> chiede Jorge curioso, << Io e tua Madre divorziamo >> dice in un modo tranquillo, come se fosse una cosa normale, infondo chi poteva sopportare una donna del genere, non mi stupisce questa scelta, << Ormai è evidente che io e lei non la pensiamo allo stesso modo, forse non l’abbiamo mai fatto e non mi piace come vuole controllare la tua vita, così ho chiesto il divorzio e partirò per un lungo  viaggio, ho bisogno di allontanarmi da questa situazione, di pensare, così potrò lavorare anche all’estero >>, << E mi lasci con la mamma? >> chiede Jorge quasi impaurito, << Ho lasciato la casa a tua madre ma siccome so che non vuoi stare con lei ti ho preso un appartamento tutto per te in città >>, << Wow >> esclamo io ad alta voce e quando me ne rendo conto credo di arrossire, il padre di Jorge mi sorride << Martina volevo chiederti una cosa >>, << Certo dica pure! >> rispondo io sorridendo << Vorrei tanto che tu lavorassi per me intanto, voglio aiutarti ad avere una vita migliore perché grazie a te io e mio figlio abbiamo migliorato le nostre vite >>, << Cosa? >> chiedo io stupita << Non vuoi lavorare per me? >> chiede lui, << Certo che voglio, solo che sono scioccata >>, << Bene, appena finirà l’anno scolastico vieni nella mia azienda così ti mostro quello che devi fare e poi io partirò >> mette le mani in tasca e poi porge un paio di chiavi a Jorge, << Te lo meriti dopo tutto quello che la mamma ti ha fatto passare, ora vado ho del lavoro da sbrigare >>, da una pacca sulla spalla al figlio e poi mi porge una mano per stringergliela ma io lo guardo negl’occhi e poi mi fiondo su di lui per abbracciarlo, << Grazie >> dico quasi piangendo << Oh Martina sei fantastica e te lo meriti >> risponde lui lasciando la stretta e poi si allontana, sembra un omo diverso con un peso in meno sul cuore. Io e Jorge rimaniamo basiti da tutto questo, << Non so come sdebitarmi >> dico appoggiandomi alla sua spalla, << Non devi perché è vero che te lo meriti, dopo tutto quello che hai passato, dopo tutto quello che è successo ti meriti una vita fantastica >>, << Lo spero >> rispondo io, << Sarà così e io sarò al tuo fianco sempre >>, a quelle parole mi sciolgo, lui sempre al mio fianco è proprio la cosa che vorrei, non so perché ma immaginare la mia vita con lui mi fa sentire felice. << Ti va se domani andiamo a vedere la casa >>, << Si >> rispondo io entusiasta << Così vediamo dove mettere le nostre cose >> dice poi lui mentre camminiamo verso il mio alloggio, io gli sorrido << Certo ti aiuterò a sistemare tut… >> e poi mi blocco, smetto di parlare, di camminare e anche di respirare, << Martina >> mi chiama leggermente Jorge e poi si mette a ridacchiare, << Cosa hai detto prima? >> chiedo io confusa, << Cosa ho detto prima? >> mi domanda lui ridendo, << Mi prendi in giro? >> dico io dandogli una pacca sul petto, << No, non ti sto prendendo in giro >>, << Hai detto “Nostre” >>, << Si, nostre >>. Io rimango zitta e lo guardo << Non vuoi? >>, << Cosa non voglio? >> mi sta facendo impazzire, continua a girarci intorno e io non capisco se sta scherzando o no, << Non vuoi vivere in quella casa con me? >>, a quella domanda è come se qualcosa mi avesse colpita al petto, il cuore martella ed è come se mi uscisse dal corpo, l’aria diventa più pesante, un sensazione strana invade il mio corpo, << E’ casa tua >> dico senza fiato, << E io la voglio condividere con te, lo so che è presto >> dice avvicinandosi a me, appoggia le sua mani sui miei fianchi e poi mi guarda dolcemente << Ma perché aspettare, ho passato anni a stare con chi non volevo e ora ho solo voglia di fare quello che voglio e voglio vivere con te, voglio passare il resto della mia vita a svegliarmi in parte a te, a ridere con te. Voglio trovarti in quella casa ogni volta che ritornerò dopo il lavoro, voglio vederti dormire in parte a me, voglio prepararti la colazione e voglio che tu sia in quella casa perché mi rendi felice, è questo che voglio, una vita insieme a te >>, una lacrima mi scende sulla guancia lentamente, non riesco a parlare, anche io voglio tutte queste cose, anche io voglio passare le giornate con lui, sentirlo, viverlo. << Martina se non vuoi non preoccuparti >>, << Si che lo voglio >> dico senza pensarci, non volevo che pensasse che non lo amassi, che non volevo queste cose, anzi a pensarci bene è proprio quello che voglio, una vita con lui. << Quindi vieni a vivere con me? >>, << Si >> rispondo io e poi mi fiondo su di lui per baciarlo in un modo appassionato mentre le lacrime ancora scivolano sulle mie guance, lacrime di felicità stavolta.
 
<< Quindi abiterete insieme? >> chiede Mechi entusiasta, saltella qua e là per il nostro alloggio e Diego cerca di fermarla, << Sono felice per voi >> esclama lui guardandoci << Molto >> borbotta fermando Mechi dalla sua sfrenata pazzia, << Io e Diego invece abbiamo deciso di fare un bel viaggio insieme >> sorride la bionda. Iniziamo a parlare del loro viaggio in Grecia e Mechi è entusiasta a quanto pare è stato organizzato tutto da Diego. Quando Mechi va in bagno Diego cambia espressione, << Cosa ce? >> gli chiede Jorge, << Quando saremo in viaggio gli chiederò di sposarmi >>, io spalanco la bocca, << Congratulazioni amico >> risponde Jorge entusiasta, << La farai morire lo sai? >> gli dice lui ridendo, << Tu cosa ne pensi? >> chiede Diego guadandomi, << Non ti sembra presto? >> rispondo io, << Si, ovviamente non ci sposeremo subito però voglio chiederglielo, insomma sono sempre stato innamorato di lei e voglio amarla per il resto dei miei giorni >>, << Io credo che ti dirà di Si, stiamo parlando di Mechi >> borbotta Jorge, << Lo credo anche io >> dico << Insomma Mechi ti ama e credo che nel profondo ti abbia sempre amato >>, << Sono contento del vostro sostegno, spero solo di non spaventarla >>, << Mechi? >> dico io << Nessuno spaventa Mechi, probabilmente si metterà ad urlare e a saltare dalla gioia >>, << Si sicuramente >> mi dà corda Jorge con una faccia buffa e Mechi fa ritorno nella stanza. << Cosa succede? >> chiede la bionda vedendoci, << Niente stavamo parlando della Grecia >> rispondo io, << Sembrate strani >>, << No >> risponde Jorge, << Assolutamente No >> ribatte Diego mentre io abbasso lo sguardo mentre dico di no con la testa, << Ok mi state prendendo in giro? Cosa sta succedendo? >> domanda lei con uno sguardo accusatorio, socchiudendo gl’occhi e guardandoci uno a uno. Ad un tratto bussano alla porta ed entrano Cande, Alba, Ruggero e Facu, per fortuna nostra hanno avuto un gran tempismo, << Ehi come mai qua? >> domanda Diego, << Jorge ci ha chiesto di venire >>, tutti noi ci giriamo verso di lui, << Ho una cosa da dirvi! >> borbotta vedendo tutti quegl’occhi puntati su di lui, mentre tutti si accomodano dove trovano spazio Jorge si alza, << Sapete che un produttore mi vuole far incidere un disco >>, noi tutti annuiamo, << Bene mi ha dato il consenso di far partecipare tutti voi nel mio disco >>, << Davvero? >> si alza di scatto Facu, << Si davvero >> esclama lui, Facu inizia a saltare e lo abbraccia con foga seguito da Ruggero, << Non ci credo >> urla Alba, io guardo tutti i miei amici felici per questo e io sono molto felice per loro. << Tutti mi ascolteranno! >> esclama Mechi con gl’occhi sognanti e  già mi immagino la sua reazione alla proposta che gli farà Diego, << Sarete grandiosi >> dico io abbracciandoli, << Cosa stai dicendo? >> mi dice Jorge << Tu canterai con noi e soprattutto con me >>, << Io? >>, << Si tu! >> mi dice Jorge << Credi davvero che non ti voglia nel mio disco? >>, << Ma io non sono brava come voi >> tutti mi guardano male, << Scherzi vero? >> dice Mechi, << Sei bravissima >> mi dice Cande, << Io volevo iscrivermi alle lezioni l’anno prossimo ma non pensavo di incidere delle canzoni così, io non so se ci riuscirò, la musica mi apre certe ferite >>, << Ma noi saremo con te >> mi dice Jorge. Guardo tutti i miei amici che credono in me, che vogliono che io faccia parte del loro progetto, anche se sarà dura per me non posso deluderli perché loro non mi hanno mai deluso. << Ok >> dico << Ci proverò >> e tutti vengono verso di me per abbracciarmi.

Pensavo che la mia vita non sarebbe mai cambiata e invece eccomi qua. Ho degli amici, ho un ragazzo, ho un lavoro, vado a scuola e ora ho anche una casa da condividere. Non riesco più a pensare alla mia vita senza loro, mi sono stati vicino, mi hanno aiutato, mi hanno supportato quando volevo mollare. Non mi trovavo a mio agio in mezzo a loro e adesso invece non posso fare a meno di sentirmi bene, sono riusciti ad entrare nel mio cuore, sono riusciti a tirare fuori la Martina che avevo sepolto dentro di me quando ero bambina, la Martina che prova sentimenti, che riesce ad amare, la Martina che non vuole stare sola. Ci avevo rinunciato a una vita normale, alla vita che ogni essere umano si merita, ero convinta che sarei rimasta per sempre in mezzo alla strada a lottare per me stessa, a sopravvivere e invece tutto è cambiato. L’amore di Jorge mi ha travolto, mi ha aperto il cuore in un modo che non credevo neanche possibile, non so cosa abbia fatto quel ragazzo ma mi ha cambiata, e tutti gl’altri hanno contribuito a questo cambiamento, la tenacia di Mechi, la fiducia di Diego, la simpatia di Ruggero e Facu, la determinazione di Cande e la dolcezza di Alba, tutti loro mi hanno dato qualcosa, tutti loro sono riusciti a farmi aprire, a farmi capire che la vita non è come ti aspetti anzi a volte ti sorprende. Li guardo che chiacchierano felici e non posso far altro che pensare che la mia vita sarà fantastica con loro. Ora una cosa sola mi manca, devo trovare mio fratello e in qualsiasi posto lui sia io lo troverò.

 Jorge mi si avvicina e mi sorride, << Ti amo >> gli dico sorridendo, << Non sai quanto ti amo io >> risponde lui stringendomi tra le sue braccia. Il mio posto preferito al mondo.

P.S:Eccoci qua al finela, con un pò di sorprese. Jorge e Martina vivranno insieme e il padre di Jorge le offre un lavoro, finalmente la sua vita ha preso una piega positiva dopo tutto quello che ha passato. Jorge vuole condividere la sua casa con lei, dopo aver dovuto subire le rotture della madre ha deciso di fare quello che vuole e non vuole più aspettare e inoltre dice hai suoi amici che saranno tutti presenti nel suo Album compresa martina che si è decisa ad iscriversi alle lezioni di musica. La storia finisce con la promessa che lei ritroverà suo fratello, ora che la sua vita si sta sistemando può occuparsi di questo, e forse prima o poi scriverò del loro incontro ;). Poi abbiamo un altra grande notizia Diego chiederà a Mechi di sposarlo! Come reagirà la bionda?? Io già me la immagino! :D La storia purtroppo è giunta alla fine, ringrazio tutti voi che mi hanno seguita fino a qui, che hanno letto questa storia e anche le altre, per tutti i complimenti e i commenti che mi avete fatto, So che le mie storie non sono perfette, non sono una scrittrice e se avessi più tempo le curerei un pò di più e per questo mi dispiace perchè vorrei riuscire a scrivere qualcosa di più scorrevole e non noioso per rendervi la lettura più gradevole e senza errori soprattutto! Ma vi ringrazio comunque con tutto il cuore, io non condividerei le mie storie se non fosse per voi che leggete e commentate positivamente. Quindi grazie grazie grazie e ancora GRAZIE!
Ritornerò! Ritornerò con altre storie che spero vi piaceranno, avevo deciso che questa sarebe stata la mia ultima storia sui Jortini ma non si sa mai nella vita, magari un giorno mi verra ancora qualcosa in mente per creare una storia su loro due, perchè ho già scritto e inventato molto su di loro ed è ora di cambiare i protagonisti. Non vi dirò ancora che storia pubblicherò perchè sarà una sorpresa ma mi ci vorrà un po di tempo per progettarla qundi abbiate pazienza.Con questo vi saluto! Fatemi sapere cosa ne pensate. Al più presto ( spero perchè non vedo l'ora di farvi leggere quello che sto preparando )! Un abbraccio e un bacio a tutti voi che siete fantastici! :*


 




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