La Formica

di ten12
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C'era una formica. Una piccola ed innocua formica. Innocua per noi che leggiamo poichè per i suoi pari forse era cattiva, forse buona, forse nessuna delle due. Era una formica normale. Fisicamente parlando era la più comune: un operaia. Un numero su un foglio di calcoli. Poi un giorno fece qualcosa di inusuale e fu chiamata eroe per questo. Quelli vicini alla formica, consapevoli di chi fosse, non riuscivano a capire con precisione il motivo di quell'atto. Di una cosa erano certi però: la ragione che l' aveva guidata non era quella sulla bocca di tutti. La formica non era mai stata ne mai sarebbe stata eroica in alcun modo.
E se ora vi raccontassi un "dettaglio" insieme a tutto ciò che comporta cosa fareste? Se vi dicessi che il protagonista di questa storia è un politico umano. Se vi dicessi che grazie a quell'avvenimento sta per raggiungere una posizione da cui dipende la vostra...no, non solo la vostra...la nostra testa. Se vi dicessi che la sua ambiguità è pari solo alla sua normalità. Cosa fareste? Lo lascereste fare? Lo lascereste andare? O agireste? Perchè in realtà la vera domanda è solo l'ultima. La risposta alla precedente, conseguenze incluse, la conosciamo già.




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