{ Albero ~

di Princess Kurenai
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Nuova pagina 1

Inizialmente dovevo creare una raccolta di drabble dedicate alla BEGA ma, nonostante ne avessi già scritte alcune, ho notato che perdevano molto con solo 110 parole ù////ù

Quindi, dato che sono una perfezionista, ho deciso di non creare una raccolta di flashfic perché non sarei riuscita a dare a tutte lo stesso numero di parole (cosa che mi avrebbe particolarmente seccata) e di pubblicare quanto scritto separatamente ^O^

Ora vi auguro una buona lettura^^

Spero vi piaccia^^

 

 

{ Albero ~

 

Normale.

Per quanto quella parola, associata a Mystel, stonasse, la situazione che in quel momento Ming Ming stava vivendo era assolutamente normale.

Infondo non era affatto strano trovare il suo compagno di squadra appeso a qualche cornicione o sopra luoghi incredibilmente alti.

Ma, per quanto fosse nella norma, la ragazza non riusciva proprio a stare tranquilla.

Diamine: stavano uscendo insieme - insieme! - e quel pazzo si arrampicava su un albero?!

Era inconcepibile e pericoloso, e per quanto il biondo fosse a suo agio in quel luogo, lei proprio non riusciva ad accettarlo.

“ Scendi!”, gracchiò, osservando il compagno comodamente seduto.

“ Sta tranquilla Ming Ming!”, rispose Mystel sorridente, mettendosi in piedi sul ramo.

Scendi!”, lo pregò ancora la ragazza, stringendosi le mani al petto.

“ Non c’è niente di pericoloso. Guarda!”, disse con sicurezza, facendo qualche passo sul ramo per dimostrarle che non correva alcun pericolo, ottenendo subito un gemito terrorizzato.

Non sarebbe riuscito a calmarla così facilmente.

Quando Ming Ming si impuntava su qualcosa non potevano farla desistere tanto facilmente.

“ D’accordo. Scendo.”, sospirò.

“ Grazie...”, mormorò la cantante sollevata, donandogli un sorriso lieto che, però, si spense poco dopo.

Ops...”

Bastò quell’esclamazione per farla sbiancare e la semplice vista di Mystel che metteva un piede in fallo la costrinse a nascondere il viso tra le mani, soffocando un urlo.

Non riuscì a pensare a nulla in quell’istante.

La sua mente si era svuotata per il terrore che, nonostante tutto, durò relativamente poco a causa dell’esclamazione fatta proprio dal ragazzo: “ Che urlo!”

Ming Ming, ancora un poco tesa, allargò piano le dita per tornare a vedere attraverso di esse e, quando si ritrovò davanti Mystel, appeso a testa in giù, che le sorrideva sornione si sentì montare di rabbia.

Cercò di colpirlo con un pugno, ma questo si tirò su appena in tempo.

Razza di bastardo!”, gridò. “ Potevi morire! E poteva venirmi un infarto!”

Il biondo ridacchiò, tornando davanti a lei a testa in giù.

“ Ma non è successo.”, rispose.

“ Ma poteva accadere.”, si imbronciò ricevendo, a tradimento, un bacetto sulle labbra da parte del giovane.

“ Dai piccola... sono sicuro sugli alberi.”

Ming Ming arrossì appena e si sporse per rispondere al bacio.
Infondo, non era poi così male farlo salire sugli alberi se poteva ricevere di baci così romantici.

 





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