Guardo
la bara che avanza lentamente nella navata e non riesco a crederci
ancora. Un attimo era lì, a parlare con me, un attimo dopo
era
precipitato in quel buco sotto terra che gli ha tolto la vita.
Non
riesco a trattenere le lacrime, non lo meritava, non doveva
succedere, non adesso che aveva ripreso in mano la sua vita e provava
ad essere felice. Aveva riacquistato fiducia in se stesso, l'affetto
e il rispetto della sua famiglia, aveva finalmente preso in mano la
sua vita e il lavoro che da generazioni appassiona i Poldark e
invece...
Mi
ha odiata e disprezzata in passato, lo so, di me ha pensato le
peggiori cose che si possano pensare di una donna. E forse aveva
ragione, non avevo capito qual'era il mio posto, i miei doveri, cosa
dire o non dire. E io non avevo capito la sua, di posizione.
Ci
è voluto così tanto per conoscerci, per imparare
ad apprezzarci,
per guardarci negli occhi con quell'affetto sincero che dovrebbe
unire persone appartenenti alla stessa famiglia. Ci sono voluti anni
di lotte, la morte di una bambina, la mia bambina, anni di
incomprensioni e dolore ma ci eravamo riusciti...
Piango,
pensando a come mi ha guardata, a quello che mi ha detto e che mi ha
fatta sentire speciale e seconda a nessuno. Ross non mi guarda
più
così, non mi ha mai parlato a quel modo e in questo momento
non mi
vede, quasi fosse invisibile...
"Hai
un grande e unico difetto, ovvero che non hai grande stima
di te!
Sei venuta qui come la figlia di un minatore, hai sposato un uomo
appartenente ad una antica famiglia e i principi di quella famiglia
sono diventati i tuoi. Sottovaluti il tuo valore, Ross è
stato
saggio quando ti ha scelta e non se lo dimenticherà".
"Devi
smettere di pensare che qualcuno ti ha fatto un favore, concedendoti
di entrare a far parte di questa famiglia. Promettimi che lo farai".
Le lacrime
rigano il mio viso,
sono sola ora, tutti mi sono distanti e nessuno è
quì a
sorreggermi. Lo ha fatto lui, Francis, in un discorso col cuore in
mano che per me è diventato il suo testamento. Sarebbe
così bello
crederci ora a quelle parole, ma mi sento sull'orlo di un precipizio,
come se su di me incombesse un pericolo sempre più vicino
che finirà
per spazzare via quello che ho di più caro. Era un piccolo
grande
uomo Francis, dall'animo sensibile, tanto pronto all'errore, quanto a
sapervi fare ammenda e a rimediarvi. E' stato sincero, ha ammesso i
suoi sbagli sapendo che avrebbe potuto ottenerne disperezzo, ma non
sarebbe mai stato così perché un uomo capace di
chinare il capo e
chiedere scusa è un uomo solo da ammirare. Mi
mancherà, forse più
che a tutti gli altri, lui che per tutta la vita si è
sentito
inferiore a Ross è tanto simile a me che per tutta la vita
mi
sentirò inferiore ad Elizabeth. Io e lui ci siamo sempre
sentiti
secondi a qualcun altro e difficilmente troverò persone in
grado di
capirmi come ci è riuscito lui, con la dolcezza delle ultime
parole
che mi ha rivolto.
Guardo mio
marito, in lacrime,
che porta sulle spalle la sua bara. Non mi degna di uno sguardo, il
suo dolore è muto e tangibile e non sono io quella che
cerca, quella
che vorrebbe vicino per condividere tutta quella sofferenza.
Per lui non
esisto e forse non
esisterò più...
Non
è vero che mi ama,
Francis, non è vero che si ricorderà di me. Ha
già voltato pagina,
lo so, ora niente può separarlo dalla donna che da sempre
avrebbe
voluto al suo fianco. Ora che tu non ci sei, non sarò certo
io
l'ostacolo che lo allontanerà da lei. Io ero la seconda
scelta e ora
può puntare dritto al suo vero sogno, alla donna che davvero
desidera, senza più nulla a frapporsi fra loro.
Se fossi
quì mi diresti che
sono solo paure effimere, che lui sa quel che valgo per lui... Ma la
risposta è tutta quì, davanti ai miei occhi, in
quell'abbraccio fra
Ross ed Elizabeth, in due anime che si sono perse e ora si sono
ritrovate. Si sono cercati durante tutta la cerimonia e si sono
trovati, solo loro. Il resto del mondo non esiste più, io
non esisto
più...
Piango, per
te Francis...
E per me
che da oggi torno ad
essere sola...
Ma
nonostante tutto, voglio
dirti grazie Francis, perché solo tu per un attimo mi hai
fatta
sentire speciale ed importante, strappandomi un sorriso che per
molto, sono pronta a scommetterci, non riuscirò
più a far comparire
sul mio viso. Grazie, mi mancherai...
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