New York, New York.

di AuroraEverdeen99
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"Sofia merita due mamme felici. Sto dicendo di essere tutti felici!"
"Grazie!" 
E mi abbracció. Fu uno degli abbracci piú dolorosi della mia vita. Stavo lasciando andare le "mie ragazze". Le ragazze che a causa mia avevano sofferto più di una volta. Per questo volevo che Callie partisse, meritava di essere felice con qualcuno che amasse e che la trattasse come merita.
Stavo assaporando l'odore della sua pelle, quando si staccó da me e mi disse: - Perché non vieni anche tu? Almeno per la prima settimana? Potresti stare con Sofia, a lei farebbe piacere. 
- Oh... forse dovreste andare da sole, insomma tu dovresti parlarne con Penny, dovreste chiarirvi... io non voglio stare in mezzo, tranquilla.
-Cosa? No di lei non devi preoccuparti, sei la mamma di Sofia, capirà benissimo, credo... Eddai Arizona! Dovremmo iniziare a fare le cose insieme e per Sofia trasferirsi sará difficile, se invece ci sarai anche tu, forse un po meno.
La guardai attentamente. Era bella da morire.
Si vedeva che aveva appena finito di piangere, per colpa della mia reazione di oggi in ospedale, ma era davvero bella. Che grande stronza sono stata. Ci pensai un attimo. Pensai che forse anche per me sarebbe stato difficile allontanarmi cosi bruscamente da mia figlia. E da Callie.
-Bhe forse potrei venire per qualche giorno! 
-... o magari per qualche settimana. Insomma Arizona, siamo una famiglia.
-Allora va bene! Yay! 
Mi abbracció di nuovo. 
- Lo sai che io ci sarò sempre per te, insomma per qualsiasi cosa.non potrò prometterti che saró la tua migliore amica, ma potrei essere la persona che chiami quando avrai dei problemi. Tanto ci dovremmo sentire comunque spesso per via di Sofia. Io non voglio perderti.
Questa volta l'abbracciai io, perché non avevo le parole giuste. Di parole da dirle ne avevo tante in realtà, ma sicuramente avrebbero rovinato tutto e non era più mia intenzione farlo.
- Okay. - mi staccai dall'abbraccio, dopo essermi inebriata per l'ennesiama volta del suo odore- adesso dovresti chiamare Penny e iniziare a preparare le valige, mentre io chiamo in agenzia per vedere se hanno un altro posto in aereo.
- si certo! Aiuti tu Sofia con la sua valiga? 
-Si si, ora vai o non ce la faremo.
  Mi sorrise, uno dei migliori sorrisi che io abbia mai visto. E io le sorrisi. 
Poi prese il telefono e corse di sopra. Io la guardai andare. Rimasi sotto l'arco della porta per qualche secondo per ricacciare indietro le lacrime, poi presi il telefono e chiamai l'agenzia, sperando come non mai di riuscire a prendere quell'aereo con le mie ragazze.




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