My dear Alice

di Angelique1789
(/viewuser.php?uid=635262)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


"Sono sconvolta. 
Non credevo che Hamish potesse essere così infantile da vendicarsi in questo modo.
Sono stata tradita persino da mia madre. Credevo fosse fiera del lavoro che stavo facendo. Invece, ha stipulato un contratto con l'ultima persona con cui avrebbe dovuto farlo: ha intenzione di vendere la mia adorata nave a Hamish.
Lei vuole solo darmi un futuro come casalinga e trasformarmi in una donna come lei. Pensa sia la cosa più giusta per me.
E quello stronzo del nuovo Lord Ascot ne ha approfittato per ricattarmi, ha osato pormi davanti una scelta ingiusta: se non gli avrei ceduto la Wonder, si sarebbe impossessato della nostra casa a Londra. 
In questo modo crede di vendicarsi di quando non ho accettato di sposarlo tre anni fa.
L'avvenuto ha sorpreso me, ma non mia madre.
Non credevo che avrebbe fatto una scelta tanto estrema pur di farmi cambiare: non riesce ad accettare che amo la mia vita da capitano e l'ultima cosa che voglio è diventare uguale a lei. 
                        ☆☆☆ 
Ora mi trovo in una delle stanze del piano superiore della residenza degli Ascot.
In questo momento vorrei solamente restare sola, anche se sento ancora rimbombare nei corridoi la voce di Hamish che spettegola sul mio conto. 
Sono stata una stupida a non restare a Sottomondo, dove mi sentivo davvero accettata e, soprattutto, libera.
Mi manca tutto di lì. 
Mi manca inseguire il bianconoglio (vorrei tanto rivederlo, così evaderei da qui). 
Mi manca vedere lo stregatto che sparisce e ricompare di qua e di là. Mi manca stare con i miei folli amici come la lepre marzolina e la piccola ghira, Mally. 
Ma, la persona che mi manca più di tutte è proprio il cappellaio: con le sue risate e azioni folli. 
Mi manca anche la regina bianca: Mirana, e persino Iracebhet, la regina rossa.              
                        ☆☆☆ 
Sono ancora qui, a pensare sulla scelta da fare riguardo alla Wonder.
"Sei stata via troppo tempo, Alice". 
Mi dice una voce che all'improvviso interrompe i miei pensieri. Alzo il capo e vedo una splendida farfalla dalle ali azzurre.
Essa mi ricorda subito il Brucaliffo e questo mi accende subito la speranza che Sottomondo mi stia nuovamente chiamando. 
Subito, però, mi sorge anche una domanda: perché il Brucaliffo è qui?
Sento delle persone camminare nei corridoi, avvicinandosi a me.
Così decido di scappare inseguendo quella meravigliosa farfalla azzurra.
                        ☆☆☆ 
Sono chiusa in una stanza e stanno per sfondare la porta, sono in trappola. 
Cerco con lo sguardo una via d'uscita ma niente.
Ad un tratto vedo la farfalla volare verso uno specchio e con mia grande sorpresa, invece di sbattere contro la superficie dell'oggetto, lo attraversa tranquillamente. Non riesco a capacitarmi di come ci sia potuta riuscire.
Sento che stanno per buttar giù la porta. Sono nel panico più totale. Ormai l'unica via d'uscita mi sembra lo specchio e così decido di attraversarlo." -Alice Kingsleigh




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3556047