La signorina McDougal

di BlueLouKiwi
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Iniziamo con le presentazioni: mi chiamo Abbey, sono quasi sempre la prima negli elenchi in ordine alfabetico per nome, sarà per questo che la preside McGonagall mi ha chiamata ad insegnare in questo nuovo anno scolastico? Ero la prima dell'elenco?
La mia prima volta in classe è andata così: mi preparo in classe, dietro la mia cattedra (un po' consunta, devo dire), con una buona mezzora di anticipo (non capita anche a voi di iniziare a prepararvi con l'intenzione di fare con calma, ma alla fine vi preparate tutti di fretta ed arrivate troppo in anticipo all'appuntamento? Che se ne vada a fare un giro ad Hogsmeade il nervosismo), tiro fuori il mio quadernetto su cui avevo preparato la lezione e aspetto i miei studenti.
Mi guardo in giro, osservo i banchi vuoti, penso al pranzo... A proposito, che fame!
Oh, ecco i miei studenti. Sorrido, non vedo l'ora che passi questo primo momento di difficoltà, non vedo l'ora di andare a casa (ho imparato ad amare il calduccio della Metropolvere) e di dire al mio ragazzo che si, ce l'ho fatta, ho affrontato il mio primo giorno di lavoro senza avere una crisi di nervi.
Iniziano a chiacchierare, e così mi alzo, per presentarmi a loro, ma sembrano non curarsi di me.
"Ragazzi, buongiorno" Sorrido.
Niente.
"Hey, ragazzi... Sono la nuova insegnante di Pozioni"
Ancora niente.
Mi avvio per i corridoi dei banchi e cerco di attirare l'attenzione, quando finalmente riesco ad incrociare lo sguardo di un alunno (rivelatasi poi Eddie Charmichael), che mi chiede quale fosse il mio nome "Sono la signorina McDougal, l'insegnate" Gli dico cercando di risultare amichevole.
Al che il silenzio iniziò a distibuirsi come l'acqua in un grande contenitore.

La morale di questa storia? Gli alunni del sesto del mio primo giorno di scuola mi avevano scambiato per un'alunna, bassa come sono.




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