Of Love, Heroes and Villains

di Stephanie86
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Prompt 2: Nell’Underworld Emma e Graham possono finalmente dirsi addio.

 

 

- Graham. Sei... tu. – disse Emma.

Lui le sorrise e allungò le mani verso di lei. Emma le strinse.

Aveva cercato la sua tomba tra le tante, disposte in file irregolari nel grande cimitero di Underbrooke. L’aveva cercata a lungo, pregando che non fosse una di quelle spezzate. E pregando di trovarlo, perché... perché doveva vederlo ancora una volta. Doveva assicurarsi che stesse bene. Non avrebbe mai voluto che l’ultimo ricordo fosse il suo corpo senza vita, tra le sue braccia, sul pavimento della centrale di polizia.

- Non pensavo che ti avrei rivista. – rispose Graham. La sua voce era dolce e piena di emozione. – Sono contento. Ma non dovresti essere quaggiù.

- Volevo essere sicura che...

- Che non fossi finito in qualche posto peggiore. No. Sto bene. – Continuava a stringere le sue mani. – Oh, hai ancora i miei lacci.

Emma rimirò i lacci dei suoi stivali legati al polso come un braccialetto. – Certo. Li porto sempre con me.

Restarono in silenzio per qualche istante.

- Mi dispiace. – disse Emma, abbassando la testa. – Per non... non essere riuscita a salvarti. Allora non avevo idea...

- Non è stata colpa tua. Per te era difficile credere. – la consolò Graham, mentre il vento gli sollevava qualche ciocca di capelli castani. – Ma ce l’hai fatta. Hai spezzato la maledizione. Hai aiutato me a ricordare.

Emma si sforzava di non piangere. Sorrise, appoggiandogli una mano sulla guancia.

- Grazie. – disse Graham. Si chinò su di lei. – Davvero.

Emma chiuse gli occhi. Avvertì il profumo della sua pelle, forte e chiaro come l’ultima volta che l’aveva baciata.

Graham sfiorò le sue labbra con le proprie.

E poi il suo corpo divenne inconsistente. Emma vide l’erba e le tombe attraverso il suo torace.

Infine si dissolse del tutto.






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