Arte. Io sono solo arte.

di Yoko_kun
(/viewuser.php?uid=67402)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


SONO SOLO ARTE.


Un corpo freddo e artificiale. No, non è così.
Le marionette sono ben altro. Sono arte. Pura e semplice arte, nella sua forma più bella e perfetta.
Nella sua forma più duratura.
Nelle marionette l'arte è eterna. È perfetta. È unica. Ed è bellissima.
Nulla sarà mai così splendidamente perfetto come esse.
E io?
Io sono una marionetta mancata, un umano che non è riuscito a trasformarsi completamente in arte.
Eppure il mio io, la mia vita è arte. Arte pura.
Osservo il sangue colare giù dal mio fulcro vitale, senza percepire alcun dolore. Senza sentire alcun sentimento.
Sorrido. Mi piace questa sensazione.
È come essere una specie di dio. Un dio che capriccioso muove come più gli piace ogni singola pedina della sua immensa scacchiera. Un dio che però a sua volta non è null'altro che un'altra pedina.
Marionetta e marionettista.
Dio e uomo ad esso assoggettato.
Ecco ciò che sono.
Io, mia marionetta perfetta.
Io, mio abile marionettista.
Io, che da solo ho scritto il mio destino e la mia condanna.
Io che sono carnefice e vittima allo stesso tempo.
Io, che vivo solo per l'arte, ed io che ora per essa muoio.
C'è arte anche in questi miei ultimi attimi, io che muoio come marionetta, trafitto da due mie creazione.
I figli che uccidono il padre, le creazioni che si ribellano al creatore.
C'è dell'ironia in tutto questo.
Ma non ha senso fermarsi a coglierla. Preferisco concentrarmi nell'arte dipinta in questa scena dalle sfumature purpuree. E preferisco assaporare appieno il sapore di questo ultimo atto di uno spettacolo forse non riuscito poi così bene.
E sorrido ancora. Vivo e muoio per arte, come arte.
È bellissimo.
Sì direi che poi come fine non è così male, forse questo ultimo atto è la scena migliore.
E così lascio che le energie spariscano come sabbia trascinata via dal vento e chiudo gli occhi, lasciando che nella mia mente si imprima indelebile il quadro di questi miei ultimi atti.
Io sono arte. E saluto il mondo con questo ultimo spettacolo.
Ora il sipario può calare.








Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit:
Dona l’8‰ del tuo tempo alla causa pro recensioni.
Farai felice milioni di scrittori.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=356281