MELE E CILIEGIE SI RINCONTRANO {Seconda storia} - VIOLS
Mele e ciliegie si rincontrano
Descrizione della storia:
Questa storia nasce grazie ad un contest: "Flash Challenge" indetto dal gruppo facebookiano "EFP Fandoms".
Il prompt assegnato per questa settimana è: perdersi e poi ritrovarsi.
Questa storia breve originale è un sequel di Mele, mele, mele e ancora mele!
Tra i protagonisti, compaiono anche i figli del fruttivendolo trentasettenne dell’altra volta.
Note:
Storia revisionata da Tanny,
nel caso riscontraste ancora degli errori, fatemeli notare che
provvederò a farglieli sapere alla mia beta personale. Grazie.
«Sam?»
Quella voce.
Possibile che sia proprio lei? Sharon? Quella stessa Sharon Cherries,
che un anno dopo la nascita del nostro ultimogenito quando i nostri
quattro primogeniti avevano compiuto da poco due anni, di punto in
bianco mi aveva lasciato improvvisamente da solo a crescere e mantenere
i nostri cinque figli?
«Sam?»
Di nuovo sento quella voce, anche se adesso è più vicina
ed è seguita anche da un rumore di tacchi alti. Quando sento
arrivarmi addosso un’improvvisa ondata di profumo, non posso non
alzare lo sguardo in sua direzione.
«Papà!»
Le voci dei nostri cinque figli si spezzano, quando si accorgono che la
donna che si è fermata davanti al mio banco da fruttivendolo non
è una semplice cliente, ma la loro madre. Quella che li ha
abbandonati all’improvviso quando erano piccoli senza porsi il
minimo problema di lasciarci delle spiegazioni. Anche Sharon si volta
nella loro direzione, quando sente le loro voci chiamarmi. La vedo
sgranare gli occhi con grande sorpresa, nel vedere come sono cresciuti
in tutti questi anni.
Dal canto loro, dopo un primo momento di scetticismo nel ritrovarsela
improvvisamente davanti in carne e ossa, e non stampata sui cartelloni
pubblicitari di intimo, si riprendono irrigidendo di colpo i propri
lineamenti, sistemandosi meccanicamente e con rapidità i
grembiuli per indossarli.
«Desidera, signora?» le chiede in modo professionale Joseph, prendendo in mano un sacchetto di carta.
Sharon sobbalza nel sentirsi chiamare in questo modo, ma cosa poteva
aspettarsi comparendo all’improvviso nella nostra vita? Pensava
davvero che avremmo fatto finta di nulla? Aaron e Benjamin, vedendomi
livido dalla rabbia, mi trattengono le braccia e cercano di distrarmi
mentre lasciano che Thomas aiuti Joseph e Sean a servirla, che nel
frattempo pare abbia ritrovato il proprio autocontrollo.
«Papà, respira lentamente. Lo sai che non abbiamo la minima intenzione di renderle le cose facili. Dovrà sudare.»
Le loro parole mi tranquillizzano molto, e vedendomi calmo mi lasciano
le braccia per voltarsi assieme a me e riavvicinarci agli altri
fratelli e alla madre.
«Un chilo di mele e tre chili di ciliegie e in tutto sono 24$ e 55 pence; vuole nient’altro, signora?»
Sharon tentenna leggermente, prima di rispondere a Joseph e a Thomas, matenendo il contatto visivo con i loro sguardi.
«Parlare a proposito della mia assenza...»
E' la sua risposta verso Thomas e oltre ai soldi per l’acquisto, gli consegna anche un piccolo biglietto da visita.
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