l'amore vince

di saramik
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  • Si si lo so, poi vi racconto…e Freddy tu passerai all’accoglienza. Un avanzamento non sei contento??- dissi io sorridendo.
  • Ma certo mia stimata presidente..ma la mia regina?? La volete licenziare..- disse guardando tristemente Anamaria.
  • Ma no tranquillo lei sarà la mia segretaria, le voglio dare l’opportunità di crescere...- tutti si congratularono con Annamaria, era al settimo cielo.
  • Io direi che adesso fate il cambio di scrivanie e poi andiamo a pranzo no?? Voi che ne dite…- quelle due ore passarono in un attimo, mi ritrovai con le ragazze a pranzo, Armando sarebbe andato dai suoi e ci saremmo visti in serata o direttamente il giorno seguente.
  • Ragazze io non voglio che ci siano pettegolezzi in giro….- e iniziai a raccontare un po’ la mia storia alle ragazze.
  • Betty un uomo che si innamora di una racchia ma una racchia come eri tu…io non me lo farei sfuggire…- disse Berta.
  • È per questo che ho deciso di lottare per lui so che la signora Marcella mi metterà i bastoni tra le ruote e la Bionda Finta non darà pace a Nicola quindi ragazze dovete aiutarmi…qualsiasi cosa succeda non mi mettete contro di lei se Patrizia vi fa qualche sgarbo lasciate correre se potete o in caso sia grave venite a fare rapporto a me….anche Armando mi ha detto di chiarirvi che lui c’è ed è pronto a prendere le vostre parti ma solo che voi non iniziate per prime.- il pranzo si concluse molto rapidamente e tornammo subito a lavoro.
Quando rientrai raccontai ai miei le novità riguardanti il lavoro, e loro mi comunicarono una notizia che fino a quel momento non mi sarei aspettata di sentire.
  • Betty figliola mio cugino Clemente, quello che abita a Medillin ha un ditta mi ha chiamato per dirmi che cercava un ragioniere…urgentemente e che quindi se ancora non lavoravo mi sarei potuto trasferire li dalla prossima settimana… ma adesso con te che lavori come presidente…- era incerto se andare o meno, lasciarmi sola qui. Certo io non potevo muovermi ma sapevo che lui voleva lavorare, non è mai stato con le mani in mano. Gli dissi di andare, certo io in quella casa tutta sola non sarei voluta stare, la cosa migliore per me era vendere e vedere di comprare qualcosa di più piccolo e loro qualcosa li. Lasciarmi sola era l’ultima cosa che lui voleva ma non poteva rifiutare. Ne parlai con Armando quella sera stessa per telefono e lui mi disse che finchè non avessi trovato un posto potevo stare da lui. Successo tutto cosi rapidamente che quel mese volò. Armando parlò con mio padre e gli disse che mi amava, in un primo momento non la prese per nulla bene poi ci diede la sua approvazione. I miei partirono qualche giorno dopo aver venduto quella casa e io mi trasferii da Armando. Era la prima sera che dormivo da lui dopo quella notte prima del consiglio, non eravamo mai riusciti a star soli.
  • Finalmente un po’ soli…- dissi abbracciandolo nel nostro letto.
  • Eh gia…- e mi iniziò a baciare, io lo volevo come non avevo mai desiderato nessuno in vita mia. Quella fù la notte più passionale che passammo. 



RAGAZZE CHE COMMENTATE SCUSATE SE E' CORTO COME CAPITOLO, ANZI VI PREGO FATEMI SAPERE COME VORRESTE LA STORIA POTREI PRENDERE SPUNTO DA UNA DELLE VOSTRE IDEE, A BREVE ANZI TRA QUALCHE MINUTO SARà ON LINE UNA NUOVA SERIE SEMPRE SU BETTY LA FEA CON UN NUOVO PERSONAGGIO :) 




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