Avengers : Time Voyage

di Fabb5000
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A migliaia di anni luce dalla Terra, in un luogo tanto remoto quanto pericoloso, era situato il Knowhere, una cittadina mineraria illegale, costruita all'interno della testa mozzata di un antico Celestiale.

Ivi venivano estratti liquidi cerebro-spinale, midolli e ossa cave del cranio, tutte materie assai costose sul mercato nero.

In mezzo a tutta quella feccia era situata la dimora di Taneleer Tivan, conosciuto nell'universo come il Collezionista. O, per meglio dire, era situata la sua dimora, dato che appena un anno prima era stata involontariamente distrutta dalla sua schiava Catrina con l'Orb.

Da allora Tivan passava il suo tempo seduto tra le macerie della casa bevendo birra e non parlando quasi mai, se non con i suoi unici pezzi da collezione sopravvissuti, ovvero il cane cosmonauta Cosmo e il papero parlante Howard.

Tutti lo ritenevano un vecchio ubriacone la cui mente era stato provata dall'esplosione della casa. In realtà, però, ciò era solo una copertura.

Perché in realtà un altro pezzo della sua collezione era sopravvissuto alla forza dell'Orb. Un oggetto donatogli da nientemeno che i semidei che governavano Asgard.

Questo oggetto altro non era che l'Aether, un fluido indistruttibile in grado di polverizzare interi universi. In realtà, come il Collezionista aveva scoperto anni addietro, esso altro non era che la Gemma della Realtà.

Tivan sapeva che andava custodito con la massima cura, per questo dopo la distruzione della sua dimora aveva finto che si fosse polverizzato. In realtà lo teneva in un apposito contenitore sotto alcune macerie removibili.

A questo Tivan pensava, mentre rigirava il fluido scarlatto tra le mani ben nascosto dietro ad un pietrone. All'improvviso però una luce comparve nel cielo e la gente urlò, destandolo dai suoi pensieri.

Non appena alzò gli occhi rimase pietrificato. Di fronte a lui, in tutta la sua altezza, stava nientemeno che Ronan l'accusatore, l'estremista Kree che doveva essere morto un anno prima dopo il suo fallito tentativi di distruggere il pianeta Xandar.

-Tu?!- esclamò nascondendo velocemente l'Aether dietro la schiena.

Roman ghigno : -Io. Ora, non ho voglia oggi di uccidere nessuno. Perciò ti consiglio di darmi la cosa che tieni dietro di te con le buone, o sarò costretto a usare le cattive-

Tivan digrignò i denti; non era abituato a combattere, ma era pronto a farlo se necessario. Sapeva bene quale pericolo avrebbe rappresentato l'Aether nelle mani di quel terrorista. -Mai!- urlò, alzando i pugni pronto a lottare in un corpo a corpo.

Ronan scosse la testa : -Bé, è il tuo funerale- e si lanciò su Tivan, mollandogli un pugno in piena faccia e spedendolo a terra.

Il Collezionista però si rialzò subito e si rimise sulla difesa. -Non ti arrendi, eh?- chiese Ronan scagliandosi di nuovo contro di lui.

Questa volta però non colpì la faccia di Tivan, bensì una barriera di energia piuttosto resistente.

Ronan alzò la testa stupefatto e vide che la barriera altro non erano che le mani di Tivan, illuminate da una luce dorata. -Non credersi che non sia senza sorprese?- disse questi per poi alzare il pugno e centrare l'Accusatore sul naso.

Ronan cadde a terra e vide il Collezionista ingigantirsi sotto i suoi occhi. -Io non sono un comune mortale- disse questi. -Io sono uno degli Antichi dell'universo, e tu non puoi sconfiggermi senza l'Orb-

Ronan sogghignò : -Fammi indovinare ... all'interno dell'Orb c'era una Gemma dell'Infinito, vero? E guarda caso ce ne sono ben sei- e scomparve improvvisamente in un lampo di luce verde.

Tivan spalancò gli occhi, poi qualcosa lo colpì da dietro. Barcollò in avanti, ma fu colpito altre due volte e poi mandato al tappeto.

-Sarai anche un Antico, ma non hai speranze con qualcuno che può muoversi nel tempo e colpirti più volte- rispose Ronan, per poi dirigersi verso il luogo in cui il Collezionista aveva lasciato cadere l'Aether.

-Ultron mi ringrazierà per questo- disse mentre lo afferrava. Cosmo si lanciò in avanti tentando di strappargli l'oggetto, ma Ronan lo respinse con uno scappellotto.

L'Accusatore svanì in un altro lampo di luce verde.

Il Collezionista aprì gli occhi e si rimise a fatica in piedi. -Howard ...- disse al papero che si era rintanato dietro un pietrone. -... prendi il dispositivo delle chiamate ... e usa la frequenza d'emergenza 1-




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