Smile

"...Halloween?" Lan Fan solleva un sopracciglio sottile, sorpresa. Non avevano mai festeggiato quella ricorrenza, lei proveniva da una famiglia cinese molto tradizionalista, e considera già un incredibile miracolo l'essere riuscita a fare quell'Erasmus in Europa insieme al suo...amico di sempre, che ora continua a sventolare con una mano il mantello nero che si è cacciato addosso, mentre tiene l'altra dietro la schiena, senza dar segno di volerla spostare.
"Si! Edward mi ha spiegato che qui è una festa molto amata, ci si maschera e si inizia a girare per le strade chiedendo "Dolcetto o Scherzetto?" e le persone ti regalano biscotti e caramelle...se chiudono la porta, invece, gli fai uno scherzo. Butti qualcosa davanti alla loro porta, o cose simili." spiega come se niente fosse, con un sorriso così luminoso che potrebbe illuminare l'intera stanza.
Lan Fan potrebbe osservarlo per sempre.
Ling piega la testa, allargando il sorriso e drappeggiandosi il mantello sulle spalle.
"Ma...non disturberemo?" chiede. Sono solo ospiti in quella città, non vuole assolutamente essere di troppo o dare fastidio a quelle persone che sono state così gentili...il ragazzo continua a sorridere, neanche avesse capito che con quell'arma la priva praticamente di tutte le sue difese -o forse l'ha capito troppo bene-.
"Ad Halloween è normale! Dai, ti fa bene divertirti un po'! Vedo che sei sempre così...assorta nello studio. Devi staccare, e questo è il modo perfetto! Ho anche il travestimento per te!" Caccia la mano da dietro la schiena, e prima che Lan Fan possa distimguere cosa sta stringendo, si avvicina a lei. Un calore all'altezza del viso la destabilizza completamente, quando, per raggiungere la sua testa, dove sta...sistemando qualcosa, si trova vicino a lei fin troppo. Impegnata a cercare di respirare -non poteva fare così, reagire a quel modo: tra loro non c'era nulla, non sarebbe stato neanche giusto-, non nota il violento rossore che colora anche il viso del suo amico, nè presta attenzione a cosa accidenti stia facendo. Finchè Ling non si allontana, osservandola con un sorriso. "Ti stanno benissimo!" proclama, mentre la squadra con aria raggiante. "Sono proprio adatte a te." le afferra la mano -e a questo punto il cervello di Lan Fan va completamente in tilt- e la trascina nella stanza accanto, nella casa in cui sono ospiti, di fronte ad un grande specchio. È lì che la ragazza vede il cerchietto con due graziose orecchie da gatto che l'altro le ha sistemato accuratamente in testa. "Sei carinissima!" continua. Timidamente, anche le sue labbra -sotto un volto che è ormai completamente in fiamme- si aprono in un piccolissimo sorriso. Ling si illumina appena lo nota. "Allora, stasera ci sei?" le chiede. Lan Fan sospira, annuendo piano. Sapeva sarebbe finita cosi. Dopotutto, non è mai riuscita a rifiutargli nulla. E, insieme a lui...la sua proverbiale timidezza sembra diminuire. Si sente a suo agio. Potrà sopportare una piccola effrazione alla sua abituale quiete.