Dell'amore

di Il_Genio_del_Male
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L’amore feroce che il cuore azzanna:

scontarlo è simile a una dolce condanna;

l’amore che resta nonostante il dolore

e dona ai tuoi giorni un nuovo colore;

l’amore che travolge, spreme e devasta

a cui non si sa però dire basta;

l’amore sereno, da sublime simbiosi

in cui sperano molto i novelli sposi;

l’amore codardo che preferisce mentire

e dinnanzi al vero non sa cosa dire;

l’amore che unisce opposti astrali

e divide persone tra loro uguali;

l’amore per sempre, che gira il mondo,

e quello che dura appena un secondo;

l’amore in embrione, forse mai nato

perché non è stato ancora pronunciato;

l’amore che contempla e incoraggia la distanza

nutrendosi di sogni e fiduciosa lontananza;

l’amore che ogni magagna scova

e per cui la rinuncia è la più grande prova;

l’amore che abbaglia, splende e stordisce

e se si è fortunati nemmeno finisce;

l’amore grato che elargisce il perdono,

quello nocivo che buca l’ozono;

l’amore che esulta, consola e appoggia

come per la terra una salubre pioggia;

l’amore che vince, quello che perde

l’amore che esige e protesta, eppure difende.

E non ve n’è uno più degli altri speciale:

l’amore è imperfetto, ma soprattutto banale.





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