Lauren &
Cassie
Lettera a Lauren
Per me il tempo non
è mai abbastanza.
Scorre, non si guarda indietro, non aspetta nessuno.
E tanto meno non aspetta
una come me,
che non sa misurarlo e si ritrova sempre a rincorrerlo, proprio come
adesso. Gli chiedo di rallentare la sua corsa, ma lui non ha orecchie
per sentirmi. Ha solo gambe per correre.
Io avrei voluto avere
più tempo per
tante cose...
Ed una di queste
è la tua presenza
nella vita di tutti i miei giorni. Sì, perché io
ormai la considero
uno degli elementi fondamentali che mi servono per sorridere.
E tu lo sai, Lauren, che
per me stare
bene è importante per non cadere in quegli abissi che tu
conosci e
che sai comprendere.
Io sorrido per non piangere
e ho scelto
di farlo con te, anche se a volte tu non ne sei stata in grado
perché
c'erano i tuoi, di abissi, a cui pensare. Ma tu non lo sai,
però,
che a volte siamo riuscite a metterli da parte e a curarci a vicenda.
“Non ho voglia di
stare qui, andiamo
via?” mi hai chiesto in quelle mattine in cui non volevi
saperne
niente della scuola.
Ed io ti ho porto la mano
rispondendoti
“Dai, andiamo!” pensando che se fossimo scappate
davvero, sarebbe
stata una bella avventura, una di quelle in cui non ti importa nulla
dei rischi e che non dimenticheresti mai nella vita.
E come scordare quelle
volte in cui
volevamo mollare tutto e andare in città? Lasciare le nostre
ansie e
paure e pensare solo a stare bene?
Se potesse ricominciare da
capo, questo
anno, rifarei volentieri tutte le cosa fatte con te.
Soltanto una cosa
correggerei: il modo
in cui mi sono offerta di starti vicino nei momenti critici.
Ho l'impressione (se non la
certezza)
che io non ti sia stata sufficientemente d'aiuto, certe volte. Non mi
sono mai sentita abbastanza. In tanti momenti avrei voluto usare le
giuste parole per farti passare l'ansia e i tuoi mali, invece ho
farfugliato cose a caso con la paura di non esserne capace.
E me ne vergogno. Mi
vergogno di non
essermi comportata come avrei voluto o come avresti voluto tu.
So che ci sono molte
persone più di
brave di me nel renderti felice e nel toglierti dalle grinfie delle
tenebre che si insidiano nella tua mente, ma cosa ci si può
aspettare da una ragazza che prova a fare star bene gli altri quando
lei è la prima a stare male?
D'altra parte, invece, sono
soddisfatta
dei miei tentativi e di quel poco che sono riuscita a fare per te, e
sai perché?
Perché tu sei
riuscita a risvegliare
in me qualcosa che fino a poco tempo fa credevo fosse morto per
sempre: l'affetto per un'amica davvero importante in cui credere.
Nelle tue attenzioni, nei tuoi sorrisi, nei tuoi “Ciao
Cassie!” e
nelle tue mani che stringono le mie quando piango, ho visto la figura
di una migliore amica che per tantissimo tempo mi è mancata.
E adesso, se penso che il
nostro tempo
è finito, mi sento sprofondare di nuovo.
E dico “di
nuovo” perché io questo
vuoto lo conosco già ed è quello che tu hai
saputo colmare in
questi due anni di amicizia.
Grazie di tutto, Lauren.
Ci rivedremo, lo so, ma
detesto pensare
che da oggi tutto sarà diverso da prima.
E mi auguro davvero con
tutto il cuore
che questa non sia la stessa fine che, anni scorsi, ho incontrato con
altre persone e che ho sofferto. Ho paura per questo, davvero tanta,
ma spero che stavolta sarà diverso.
Mi mancherai tantissimo,
Lauren.
E lo so per certo
perché in quei
lunghi periodi in cui non sei venuta a scuola ho sentito la tua
mancanza...
E anche perché
hai già cominciato a
mancarmi in questi giorni al solo pensiero della tua partenza.
Non mi scorderò
mai dei momenti di
risate, di lacrime, di abbracci e della mia goffaggine che ho usato
per farti stare meglio, ma almeno quando scrivo posso dire che io,
goffa, non mi ci sento per niente.
E' per questo che ho deciso
di
scriverti una lettera: per farti provare una gran gioia usando il mio
cavallo di battaglia senza il timore di sbagliare.
Vai Lauren, che la parte
migliore della
tua vita deve ancora arrivare!
E spero che almeno una
piccolissima
parte di te possa pensare ancora a me in futuro.
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Tratto da una storia vera, la
mia.
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