The world of magic

di Lov95
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Magic
-Ci ha parlato di nuovo Signore?- Chiese il comandante.
-Si, e ribadisce di non saperne nulla.- Rispose la besti misteriosa.
Un silenzio quasi spaventoso cadde fra i due, e mentre il comandante osservava l'orizzonte dal Palazzo della giustizia, la Bestia misteriosa pensava profondamente alle parole del suo più grande nemico.
-Sono spariti i 5 capitani più forti e lui non ne sa niente!- esclamo la bestia infuriandosi, una pila di foglio svolazzò per quasi tutta la stanza e mentre il comandante si piego a raccoglierne alcuni cerco con parole ferme e calme di placare l'ira della bestia, -Si reputa il più forte del nostro mondo, e se davvero lo fosse non gli sarebbe servito eliminare i 5 capitani per dominare il mondo, penso che non sia stato lui.-
La bestia si placo, benché la sua saggezza prevalse e capì che era inutile perdere le staffe, rispose dunque al comandante -E se non è stato lui, chi ha l'immenso potere di far sparire, o nel peggiore dei casi eliminare, cinque dei più forti guerrieri del nostro mondo?- .
Il comandante e la bestia si soffermarono a osservare l'orizzonte, intanto il tramonto stava calando dietro le altissime montagne coperte di neve bianca, di nuovo un silenzi tombale irruppe nella conversazione, l'idea che un potere cosi misterioso e potente, da far scomparire quei potenti guerrieri, si aggirasse nel loro mondo li spaventava, Mago o Bestia poteva aver compiuto un azione cosi imponente?
-Chiunque sia stato, io lo troverò, Bolas sfrutterà sicuramente questa occasione per attaccare e io da solo sono nullo di fronte alla sua forza.-
-Signore ma cosa dice?! Lei è forse l'unico mago più potente del nostro mondo che può fermare Bolas!- Irruppe il comandante nel monologo della Bestia.
-Lo ero forse, gli anni mi hanno portato via la forza e alcuni poteri...-
si fermò di scatto la bestia, quasi come se un idea gli fosse entrata nella testa veloce come un missile, il comandante gli chiese se andasse tutto bene e la bestia gli rispose
-Hai detto bene, "di questo mondo", da giovane viaggia per mondi inesplorati, ne trovai uno dove vivevano essere simili a molti di voi, Umani si fecero chiamare, e anche se in quel mondo non vi era magia, vi erano persone con delle caratteristiche simili alle nostre.-
-Cosa intende fare signore?- chiese il comandante.
-Viaggerò verso quel mondo, cercherò persone con caratteristiche simili a quelle dei cinque guerrieri e spero che portandoli qui, con un po di allenamento acquistino anche i loro poteri, insieme a quei cinque cercheremo gli scomparsi e dopo, Bolas non avrà altra scelta che arrendersi-.
-Ma è un viaggio pericoloso, e non c'è sicurezza nel sapere se una volta qui, esseri di altri mondi potranno acquistare poteri del nostro.- cercò di farlo ragionare il comandante.
-Dubiti dei poteri del nostro mondo, persino io non sono a conoscenza di tutti i segreti delle terre dove viviamo. Se non acquisteranno i poteri allora penseremo a un altro piano, tanto vale provare con quel poco che ci resta da fare.- Insistette la Bestia.
Allora il comandante rivolse lo sguardo al tramonto, pensò che nessuno avrebbe mai fermato la Bestia, ma sapeva anche che lui era dotato della morale e di quel' ordine che, dopo la prima Grande Guerra, gli permise di diventare il capo dei Bianchi.
-Partirò domani all' alba, in mia assenza.. - si voltò la Bestia, rivolgendosi al comandante -sarai tu il mio sostituto, ricorda Ordine e Morale, questo deve insegnare un capo bianco al suo popolo!-
- Afferrato mio capo!- il comandante saltò sugli attenti, la bestia lo congedò e chiuse la porta dietro di se, tornò a rimirare il tramonto pensando al futuro della sua terra natale.




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