VECCHI TEMPI
Guardi il mare all’orizzonte e senti il vento sulla faccia, guardi come ti allontani da quel che eri e senti la libertà. – Sarà come i vecchi tempi- quando senti quelle parole dette da Tarlok non puoi evitare che una lacrima ti righi il viso, i vecchi tempi non sono mai stati belli ma sono stati con lui.
All’improvviso senti un esplosione, il dolore, il motoscafo che si frantuma sotto di te. Ti ritrovi in acqua, non riesci più a muovere le gambe, ti tieni a galla solo con le braccia e la poca acqua che riesci ancora a dominare. – TARLOK- lo chiami, non ricevi risposta, non lo vedi, lo cerchi e quando capisci che non c’è più non riesci a muoverti, affondi ma riaffiori dall’ acqua. Continui così: cerchi di sopravvivere lottando contro le onde, contro i tagli e le ustioni, contro i ricordi, contro te stesso. In fondo è sempre stato così. Ti senti esausto, ti si annebbia la vista e non riesci più a lottare, capisci che è arrivata la tua ora. L’acqua ti entra nei polmoni mentre scendi sott’acqua. Buio.
Vedi una luce intensa, non senti più dolore, ti rendi conto che sei ridiventato un ragazzo della tribù dell’acqua, poi lo vedi: Tarlok. Lui è un ragazzino, è tuo fratello, ti allunga la mano. Sai che ti trovi in un nuovo mondo dove non verrete più divisi, mai più. Gli afferri la mano e sorridi, lui ricambia. Mentre vi allontanate, insieme, riecheggia ancora la sua voce – Sarà come i vecchi tempi-
NOTE AUTRICE:
Questa fan fiction, scritta più o meno un anno fa, l’ho ritrovata per puro caso nel mio vecchio computer. Ho pensato che sarebbe stata ancora leggibile, e quindi l’ho pubblicata. Se vi è piaciuta, nonostante sia MOLTO piccola, fatemelo sapere con un commento. Accetto volentieri anche le critiche. Alla prossima fanfiction (che spero sia abbastanza a breve)
DOMINATRICE DELLA LAVA
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