23.09.2016

di Petite_artiste
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Ed era lì che tremava e piangeva tutta rannicchiata in un angolo.
Era disperata, non ne poteva più di quella vita e la vidi crollare precipitosamente nel buco nero della pazzia.
Ci vuole davvero poco a superare quel limite.
Non riusciva a smettere di piangere.
Le labbra che non stanno un attimo ferme.
Le urla.
Si picchiava da sola.
Si martellava la testa come se ciò avesse potuto aiutare, ma non era così.
Era psicologicamente instabile, ma la capivo.
Capivo quanto fosse facile impazzire in quella situazione: aveva combattuto troppo in tutta la sua vita e ormai era una guerriera che cercava di nascondere tutti i dolori che aveva, ma prima o poi tutti dobbiamo fare i conti con la nostra coscienza.
Non abbiamo scampo.
Non abbiamo vie di fuga.
Sono le insicurezze a distruggerci, non sappiamo mai cosa vogliamo realmente e questo ci uccide.
Quanto può essere fragile l'essere umano..
A questo punto mi chiedi se davvero esista la serenità.




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