Voglio
sapere di mio padre
Erano
passati 18 anni da quando wonder era stato salvato, e adesso tutti
erano dei reali.
Nel regno della luna, un ragazzino di circa 10 anni, dai capelli e gli
occhi blu cobalto stava facendo una lezione di scherma, mentre il suo
maestro stava avendo qualche problema
Maestro: Shade! Bella mossa deve metterci solo un po’ di
forza in più
Shade: ma se quasi la stavo stendendo
Fine: Shade junior, non essere sgarbato con il maestro
S: mamma!
Il ragazzino andò ad abbracciare la madre che non vedeva da
due giorni per colpa degli impegni di una regina, che da qualche tempo
erano diventati molti di più del solito
F: come stai piccolo mio?- chiese abbracciandolo e baciandogli la
guancia
S: mamma, non sono più un bambino
F: lo so, ma per me lo resterai per sempre
S: ……. vado dalla nonna Maria dopo- disse
titubante
F: tesoro, non capisco, è da tre settimane che vai tutti i
giorni dalla nonna ma cosa fate di bello?- chiese facendo un fantastico
sorriso
S: parliamo
F: e di cosa?- chiese curiosa
S: di papà
A quel nome, il viso di Fine divenne triste, malinconico e con lo
stesso atteggiamento chiese
F: perché ne vuoi parlare con la nonna, me lo hai chiesto
tante volte e io ti ho sempre risposto perché non vuoi farlo
con me?
S: perché quando parli di lui i tuoi occhi diventano tristi
e ti sento che dopo piangi, non voglio farti soffrire
F: ma a questo non dovresti pensare tu, sono io che devo prendermi cura
di te e non il contrario
S: ma io voglio prendermi cura di te, tu sei mia madre e io sono
abbastanza grande da farlo
F: sei davvero molto dolce……come tuo padre, va
bene tesoro vai dalla nonna
S: grazie mamma ci vediamo dopo- uscendo
Lili: è davvero un ragazzo responsabile
F: si, ha preso tutto dal padre…….quanto mi
manca- disse mentre una lacrima rigava il suo splendido viso
L: regina, non crede che forse dovrebbe riposare un po’, mi
sembra stanca è da due giorni che non dorme
F: si Lili forse hai ragione
Così la regina si allontanò continuando a versare
tutte le lacrime che aveva ma che dopo tanti anni non erano mai finite
F: perché mi hai lasciata? Vedi i guai che mi fai passare?
Come ho sofferto amore mio e quanto sto soffrendo….sono
passati dieci anni dalla tua morte ma non ti ho dimenticato un solo
istante…..ti devo delle scuse amore mio, non ti ho mai detto
di aspettare tuo figlio e quando è nato lui tu sei
scomparso, sono stata una madre snaturata, non sono riuscito a
guardarlo per giorni nostro figlio alla sua nascita, non l’ho
nemmeno accudito io…..somigliava troppo a
te…..somiglia troppo a te, ha i tuoi magnifici occhi cobalto
profondi, i tuoi splendidi capelli, il tuo coraggio, la tua
determinazione e il tuo stesso mistero……..ti
somiglia così tanto….
La regina era in camera sua, guardava l’ultima foto scattata
al suo amato marito prima di morire, ogni volta che il figlio le
chiedeva di suo padre lei appena finito il racconto si rintanava in
quella camera e parlava al suo grande amore, mentre ogni volta le
lacrime non avevano il coraggio di finire
Toc-toc L: Fine posso?
F: ma certo Lili entra pure
L: mia regina piange ancora?- chiese preoccupata, come ogni volta
F: lo sai Lili, mi manca tanto
L: ma maestà sono passati dieci anni ormai
F: lo so Lili lo so, dovrei anche ringraziarti senza di te non avrei
mai superato la sua scomparsa
L: ma cosa dice maestà, lo sa bene che le sono fedele e
poi…nessuno al castello la voleva vedere triste
F: è per questo che quando mi sento le lacrime mi rintano
nella mia stanza…per non fare preoccupare nessuno
L: si ma non è riuscita a nascondere la tristezza al
principino
F: lui è molto sensibile come il padre e come il padre sa
leggermi l’anima
L: maestà ma perchè non comincia a chiamarlo con
il suo primo nome?
F: no, chiamarlo Shade mi fa sentire mio marito vicino
L: ma entrambe sappiamo che il suo nome è Shin
F: il suo nome è Shin Shade junior, quindi non lo chiamo
mica con un nome non suo
L: su questo ha ragione….ma adesso sa dove sta andando?
F: dalla nonna Maria, vuole sapere del padre…..è
così curioso…..credevo che i miei racconti
avessero risolto la sua curiosità, ma a quanto
pare….
L: però se mi posso permettere forse è meglio
così….raccontargli del padre la fa stare male
F: forse hai ragione…..ma dimmi perché sei
venuta?- chiese curiosa
L: oh quasi dimenticavo! Cè il re Mazoon per lei
F: di che sono impegnata- disse sicura
L: ma ne è sicura?
F: si Lili non ho voglia di vederlo, non fa altro che
corteggiarmi…..mi ha detto che mi vuole in sposa
L: magari dovrebbe accettare e lasciarsi alle spalle il re Shade
F: non lo dire neanche per scherzo! Io e mio figlio ce la caviamo bene
anche da soli
L: va bene Fine, come vuole lei
Lili uscì dalla camera rattristata, la sua regina era ancora
molto giovane e bella specialmente quando sorrideva, ma era rimasta
testarda e non voleva risposarsi mai più e questo rendeva
tutta la servitù molto preoccupata
eccomi con una
nuova idea!!! spero vi piaccia!!! nel formum ha avuto un discreto
successo chissà che qui non sia lo stesso!!! spero di
ricevere delle recensioni!!!
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