Il
mistero dell’uomo col cappello
Intanto
il piccolo Shade era già arrivato al regno della goccia ma
prima di andare a trovare la nonna si fece una passeggiata nel regno,
dove tutti lo conoscevano molto bene
Persona: principino, anche oggi qui al regno della goccia?
S: si! Vado a fare visita alla nonna
p: principino, ma è venuto anche ieri!!
S: lo so! Ma amo parlare con la nonna
P: bene allora non la trattengo oltre
Il principe così cominciò ad avviarsi verso il
castello quando un uomo misterioso non lo ferma
Uomo: scusami tu sei un principe?
Il piccolò si votò per vedere con chi stava
parlando, e davanti a se si ritrovò un uomo con un grande
cappello che non faceva ammirare bene il proprio viso apparte dei
luccicanti occhi cobalto
S: si ma chi me lo chiede?- chiese diffidente
U: non importa il mio nome, sappi solo che sono un amico. Allora vuoi
dirmi di che regno?
S: io non parlo agli sconosciuti….ma voglio darle il
beneficio del dubbi…..sono il principe della luna
U: quindi siete il figlio della principessa Milki?
S: ma cosa state dicendo….la principessa adesso è
la regina del regno della goccia, io sono il figlio della regina Fine-
rispose sorpreso dal fatto che l’uomo non sapesse niente
U: sei figlio della regina Fine?…..e dimmi tuo padre chi
è?- chiese curioso
S: mi scusi sa, ma lei da quanto non vive su wonder….non sa
che mia madre ha sposato il re Shade?
U: cosa vuoi dire che sei suo figlio?
S: ma certo! Che domande
U: quindi tua madre non si è risposata?
A quella frase il piccolo Shade divenne malinconico
S: la mamma, ama ancora oggi mio padre, lo so perché quando
chiedo di lui, lei quasi piange, quindi non avrebbe mai accettato la
mano di qualcun altro
U: quindi, non si è innamorata di nuessun altro?- disse fra
se abbassa voce, ma il principino lo sentì
S: perché ha detto questo? Conosce mia madre? O forse
conosceva mio padre?
U: si li conosco entrambi
S: quindi potrebbe raccontarmi lei di papà- chiese con gli
occhi che brillavao
U: perché la tua famiglia non ti parla di tuo padre?
S: ma si certo! È solo che quando lo fanno sono
tristi….apparte la nonna, lei è felice di
raccontarmi del papà
U: e dimmi….cosa ti ha raccontato
S: molti aneddoti, mi ha anche detto che per un po’ ha avuto
una seconda identità ma non mi ha voluto dire
quale….e nemmeno la mamma!
U: bene ti ringrazio adesso vado
S: NO ASPETTA! Ti prego non puoi raccontarmi niente del
papà?- chiese speranzoso
U: credo che io possa dirti solo poco
S: del tipo?
U: posso dirti di quello che provava….dei suoi
sogni…..delle sue speranze….credo che non ti
possa dire altro
S: davvero può dirmi tutto questo? La mia famiglia mi
racconta di lui, del suo coraggio, della sua sensibilità ma
non mi ha mai raccontato cosa provasse…. Ti prego
rivediamoci voglio sapere tutto!!
U: va bene ci vediamo domani alla stessa ora ma mi raccomando non dire
niente a nessuno del nostro incontro
S: va bene! Allora a domani- salutò andandosene
Il principino era veramente felice, nessuno mai sapeva raccontargli le
emozioni che provava, sua madre diceva che le emozioni sono personali e
non tutte si raccontano, quindi quello che provava lo sapeva solo lui.
Però era strano qualcuno sapeva di quelle
emozioni….come faceva a sapere certi aspetti della vita del
padre, ma soprattutto chi era quello strano tipo? Molte domande
vagavano nella mente del principino ma non voleva ascoltarle
perché finalmente aveva l’occasione di poter
conoscere veramente suo padre.
Shade junior intanto era già arrivato al castello della
goccia
S: buongiorno zia Milki e buongiorno zio Narlo- salutò
facendo un elegante inchino
M: buongiorno Shade, ti vedo felice hai incontrato il tuo primo amore
per caso?
S: zia ma cosa dici! Sono solo felice e basta!…..la nonna
è nella sua camera?
M: si, sta leggendo il suo romanzo, credo che comunque ti stia
aspettando
S: bene allora vado subito!- disse pimpante
N: ehi Shade, ti va di batterti con me dopo?
S: ma certo zio! E vedrai mi sono allenato e questa volta di
batterò
N: continua a sognare…..- disse scherzoso
S: vedrai un giorno ti supererò
Intanto il principino si era allontanato dalla sala, appena arrivata
nella camera della nonna busso
Toc-toc S: posso entrare nonna?
Moon Maria: certo caro entra
Moon Maria, nonostante fosse invecchiata era ancora nel pieno della sua
bellezza, il suo viso era poco rugoso, la sua pelle era ancora bianca
come il latte e la sua gentilezza con il tempo era aumentata,
specialmente per il suo unico nipote….che assomigliava
incredibilmente al figlio
MM: buongiorno nipotino mio, cosa mi dici? che novità ci
sono?
S: nessuno nonna…..apparte la tristezza della mamma ma
quella la conosci bene anche tu
MM: mi dispiace per lei….so bene quanto soffra, soprattutto
quando ti guarda….
S: nonna, secondo te dovrei andarmene per adesso dal castello?
Così non la rendo triste…
MM: ma cosa dici piccolo! Tu sei il suo raggio di sole, senza di te non
vivrebbe più….tu sei la sua
forza….credo che senza di te Fine si sarebbe ritirata per
sempre nel castello solare dopo la morte di tuo padre
S: mi puoi raccontare di nuovo la storia della mia nascita?
MM: me te lo raccontata decina di volte
S: ti pregooo….- chiese con gli occhi da cucciolo
MM: e va bene, vieni siediti accanto a
me……… dieci anni fa, nel regno della
luna arrivò una richiesta di aiuto dal regno del ghiaccio
dicendo che serviva la forza militare del regno della
luna…tuo padre, uomo generoso e coraggioso
accettò di andare ad aiutare quel regno con i migliori
soldati che aveva. Intanto nel regno della luna la regina Fine venne a
sapere di aspettare un figlio…..la sua gioia era
immensa……aveva atteso tanto un figlio e anche il
marito lo aveva tanto sognato e finalmente stava arrivando.
Così passarono otto mesi, la regina della luna era molto
preoccupata, da mesi non riceveva notizie del marito ma a sollevare le
sue preoccupazioni era quella creatura che portava al grembo. Ma un
bruttissimo giorno arrivò un ospite inaspettato nel regno,
il re del regno del ghiaccio, egli diede un annuncio che spezzo il
cuore di tutti, il re Shade era scomparso in battaglia, di lui non si
era trovato niente. La regina a quella notizia si sentì male
tanto che il bambino che aveva in grembo stava per morire,
così lo fecero nascere prima per la gioia di tutti, la
regina Fine era molto felice dalla nuova nascita ma il suo cuore era
colmo di dolore, quindi per alcuni giorni del bambino si prese cura la
balia, lasciando riposare la regina che stava molto
male…..però c’era un piccolo problema
ancora il bimbo non aveva nome…..la regina appena si riprese
un poco volle vedere il figlio che ancora non aveva visto molto
bene…..al primo quardo con il piccolo ebbe un
sussultò…..il piccolo somigliava davvero tanto al
re quindi con molta gioia nel cuore lo chiamò Shin,
perché questo era il nome che piaceva al re, Shade junior
per far vivere in quel principino il re morto in battaglia. Ecco sei
contento?
S: si grazie! Mi piace sempre questa storia
MM: piccolo sto notando però che mi sembri più
felice del solito, è successo qualcosa?
S: ma no nonna, cosa doveva succedere…..sono solo felice
MM: va bene, ma ora dimmi cosa altro vuoi sapere, sei venuta per sapere
di tuo padre giusto?
S: si nonna certo!
Da quel momento il principino e l’ex regina della luna
continuarono a parlare fino a sera
MM: piccolo, credo che sia ora di andare a casa
S: hai ragione nonna….ciao ci vediamo domani
E detto questo si congedò ritornando al suo regno.
grazie per i
commenti!!! mi fa piacere che riesco a scrivere qualcosa che vi
piaccia.....grazie per le recensioni e ditemi cosa ne pensate di
questo!!!
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