RenNana
Sembra
strano che la neve sia la cornice essenziale della mia vita, eppure da
quando conosco Ren la neve
è stata un elemento imprescindibile della nostra
storia.
La prima volta che l'ho visto era seduto su una panchina, guardava
lontano perso nel vuoto, la neve scendeva e nonostante questo la
sigaretta che teneva tra le labbra non accennava a spegnersi.
Accanto a lui la chitarra, quella custodia nera la copriva mentre non
veniva suonata. Io lo guardavo, incredula, ammaliata dalla sua figura
così perfetta e così bella. Non mi accorgevo che
ormai
ero
coperta di neve, per me c'era solo lui in quel momento, e come allora
mi ritrovo a fissarlo anche adesso, incredula.
Il mio viso fisso su di lui ha dipinto su di esso un sorriso, un
sorriso carico di gioia che lui sembra notare. Le mie mani sono
incrociate sotto il seno mentre appoggiata alla porta continuo a
guardarlo.
Lui deve avermi notata dato che scoppia in una risata che sembra
renderlo ancora più bello. Con un movimento fluido si alza
dal
divano e mi raggiunge, si blocca a poca distanza da me, permettendomi
di riuscire a catturare tutte le sfumature dei suoi occhi. Sento il suo
respiro sul mio viso, le sue mani mi accarezzano le braccia
procurandomi un brivido lungo la schiena. Non riesco a muovermi, sono
paralizzata ed ammaliata da quell'uomo che da subito mi aveva stregata.
Non oppongo resistenza, non potrei mai perchè lui
è
ciò che desidero, il mio destino. Mi stringe in un abbraccio
che
mi lascia senza fiato, è un gesto così semplice
che quasi
mi toglie il respiro. E' la mia vita, è la mia aria, la sua
pelle contro la mia risveglia tutto ciò che è in
me.
Continuo a guardarlo lasciando che siano i miei occhi a parlare, la
matita nera che mi contornava gli occhi inizia a sciogliersi. Le
lacrime che mi corrono sul viso sono calde, sono piccoli pezzi di una
vita passata insieme a lui, ricordi di momenti felici, sorrisi e
delusioni. Lacrime che fanno male, nonostante tutto, perchè
i
momenti belli sembrano ormai lontani, mentre la realtà
è
così dura e fredda che ha risucchiato in lei
tutta la gioia. Il suo sorriso mi uccide, mi procura uno squarcio nel
petto che credevo non potesse tornare. Perchè ora lui
è
qua con me, mi abbraccia per non lasciarmi andare, e io da brava
stupida rimango qua mentre le guance iniziano ad infiammarsi e il
respiro si fa sempre più veloce. Non voglio lasciarlo eppure
so
che è la cosa migliore. Darei la vita per Ren. Lascerei
tutto
pur di vivere felice con lui, per lui.
Ma sapete qual'è la verità?
Il nostro amore
è troppo grande per essere vissuto così.
E' troppo potente per poterlo rinchiudere tra quattro mura, solo e
abbandonato ad una quotidianità che non gli appartiene. Ha
bisogno di ossigeno per continuare a vivere, ha bisogno di luce e di
aria. Ha bisogno di due cuori che continuino a tenerlo in vita. Che
continuino a provare amore, a piangere per amore, a sognare e a vivere
solo per lui. Per questo motivo Ren è qui e mi abbraccia,
è qui e non vuole lasciarmi, sa cosa succederà
tra poco.
Non vuole accettarlo, non riesce a farlo perchè è
troppo
difficile, e io cerco di non pensare a cosa stiamo andando incontro, o
le lacrime che ora mi lacerano il viso inizieranno a farmi urlare e
rimarrei per tutta la vita aggrapata al corpo di Ren senza
più
bisogno di altro cibo che lui.
Il suo respiro è diventato più veloce, le sue
braccia non vogliono lasciarmi e non devono farlo.
" Lo sai Nana, la prima volta che ti ho vista eri così esile
e
fragile, avevo la sensazione che ti avrei rotta da un momento
all'altro. " un mio singhiozzo interrompe le sue parole che mi arrivano
alle orecchie come una dolce melodia, come se stessi ascoltando una
canzone dei Trapnest e Ren stesse facendo un assolo. La sua voce
risuona nel mio cuore allargando quello squarcio che pian piano mi
divora il ventre, è mio e lo sarà per sempre.
" Poi ti ho sentita cantare e ho capito che nulla ti avrebbe rotta,
saresti riuscita ad affrontare tutto e io avrei voluto affrontarlo con
te. "
Qualcosa inizia a cresce dentro di me, non so se sia il dolore, la
disperazione o l'amore che nutro per me, so solo che qualcosa mi sta
catturando. Dal ventre spasmi iniziano a muovere il mio corpo, le
lacrime hanno ormai sfigurato il mio viso tanto da farmi credere di non
essere più la Nana di sempre. So cosa sta succendo, so quale
sarà il nostro destino, l'ho sempre saputo. Eppure mentre
lascio
il
suo abbraccio e cerco di guardarlo negli occhi non riesco ad
accettarlo. E' troppo difficile, e io sono troppo egoista. Desidero
troppo la mia felicità e non riesco a pensare a lui, anche
se so
che è la
cosa giusta da fare. Lo
so e l'ho sempre saputo.
Il suo viso è bellissimo, perfetto, è di nuovo in
piedi
che mi guarda mentre cerco di non urlare e accasciata a terra riverso
tutto il mio dolore dentro me stessa. Lui non si muove, mi guarda e
appena
alzo il viso i suoi occhi mi rapiscono. Sono pieni di dolore,
nascondono tutto l'amore che possiede. Mi guarda, mi ama, mi desidera e
mi deve lasciare.
L'urlo che reprimevo dentro di me esce dalla mia bocca lacerandomi
all'interno, è un grido di disperazione e di amore. Non
riesco
più a guardarlo mentre con il suo silenzio lui continua ad
amarmi. Non
riesco a guardarlo, perchè se lo guardassi dovrei tornare da
lui, dovrei abbracciarlo e non lasciarlo mai. Non posso farlo.
E mentre lui afferra la sua chitarra la mia voce mi si strozza in gola.
E' questa la ricompensa per amare qualcuno?
Il capo chinato e il corpo tremante, il viso squarciato e il cuore
traboccante d'amore. Non lo vedo, ma sento che sta piangengo, sento che
prova dolore nel vedermi così e nell'abbandonarmi. Lo so
perchè è il mio Ren, il mio Ren.
" I need your love, I'm a broken rose. "
Un
ritornello cantato solo per lui. Una preghiera. Le mie ultime parole
che lo accompagneranno per tutta la vita. Il mio grido, il mio amore.
" Per sempre tuo Nana. "
E un rumore di una porta sbattuta e dei passi che se na vanno, portando
con loro il mio cuore che non è appartenuto ad altra persona se
non a Lui.
Sai
Ren,
la prima volta che ti ho visto nevicava, e quando mi hai lasciata la
neve c'era ancora. Sapevo fin dall'inizio che sarebbe successo e non ho
mai voluto accettarlo. Ti amo e lo farò sempre, perchè
ti sei portato via la mia anima e l'hai chiusa in quel lucchetto che
porti sempre al collo. Mentre io ora continuo a cantare sperando che la
mia voce rimanga chiusa nel tuo cuore.
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