Parole brutte, parole vuote,
parole diventate larve,
parole come sanguisughe:
parole che succhiano sangue.
Parole rimaste in gola, parole aspre,
parole che sembrano baci,
parole – che in realtà – sono graffi.
Parole fredde, parole scure,
parole ormai di dicembre;
parole che cambiano pelle,
che cambiano lettere,
parole rimaste le stesse.
Parole in testa, parole nel cuore,
parole usurate dal tempo,
parole che corrono e volano,
parole senza un senso.
Parole egoiste, parole che vorrei possedere,
ma che ho regalato alla pagina bianca.
Parole stanche, parole dannate e maledette,
parole che non dimentico.
Parole che qui stanno strette.
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