Ama il tuo peccato- avarizia
Titolo: Ama il tuo peccato- Avarizia.
Autore: SusyE
Fandom: Gossip Girl
Personaggio/Coppia/Gruppo: Chuck Bass/ Blair Waldorf
Prompt: Avarizia
Rating: G
Avvertimenti: Flashfic
Conteggio Parole: /
Disclaimer: I personaggi citati purtroppo non appartengono a me, li ho solo utilizzati per scrivere senza nessuno scopo di lucro.
Lista: Tabella
Ebbene si, anche io ho deciso di cimentarmi in una tabella appartenente alla community settepeccati.
La mia prima tabella! Incrociamo le dita. Il tema della raccolta di fic
sarà quello dei sette peccati capitali...che secondo me è
intrigante da morire! XD Ovviamente, con un tema così bello, non
potevo non scegliere Chuck e Blair come protagonisti. I capitoli
saranno episodi indipendenti l'uno dall'altro; cercherò di
seguire un ordine cronologico, anche se a comandare principalmente
è la mia ispirazione.
Questo episodio in particolare è ambientato nella prima serie, ma prima della puntata 1x07, quando Blair (ahimè) era ancora insieme a Nate.
Ora vi lascio alla lettura! Alla prossima, Upper East Siders! ;)
Ama il tuo peccato
Avarizia
<< Era ora, Blair. >>
Il suo tono di voce era leggermente scocciato, ma la ragazza decise di non farci caso.
<< Scusami, Chuck. Ho avuto un contrattempo. >> rispose,
prendendo posto davanti a lui, che per tutta risposta inarcò un
sopracciglio.
<< Sai quante cose avrei di meglio da fare, piuttosto che stare
qui ad aspettare? >> chiese, assumendo il solito tono di voce
annoiato/snob che tutte le ragazze della scuola adoravano. In effetti
era incredibile quanto fosse sexy la sua voce.
Ma non sei qui per questo, Blair. Concentrati.
<< C’è un motivo importante se ti ho chiesto di
venire qui, Chuck. >> disse Blair. << Questo non è
certo uno dei posti in cui ci incontriamo di solito. >>
iniziò, guardandosi intorno. Il locale che aveva scelto era un
posto molto esclusivo ed elegante di New York, ma non era
sufficientemente modaiolo per Blair e il suo gruppo. L’età
media delle persone che lo frequentavano era di circa trent’anni.
<< Vedo. Mi stavo appunto chiedendo che cosa stiamo facendo in un
posto per finanzieri annoiati. >> commentò lui,
guardandosi intorno a sua volta.
<< Volevo evitare che ci vedesse Nate. >>
Dritta al punto, come sempre.
Chuck posò il suo drink sul tavolino e la guardò negli occhi.
<< Cosa posso fare per te e il tuo ragazzo, Blair? >> chiese lentamente.
Incapace di distogliere lo sguardo, la ragazza si prese qualche minuto per riordinare le idee confuse che le ronzavano in testa.
<< Ultimamente fra noi le cose non vanno bene >> disse
quando iniziò finalmente a parlare. << Le ho provate
veramente tutte e…non so più cosa fare. Tu lo conosci
meglio di qualsiasi persona al mondo, e mi chiedevo…>>
<< Si? >> chiese lui in soffio.
<< …mi chiedevo se tu non avessi qualche suggerimento da
darmi. >> concluse Blair, cercando di mantenere un atteggiamento
sicuro di sé.
<< L’hai detto sul serio? >>
Ecco, aveva temuto questo momento più di qualsiasi altro.
Imponendosi di alzare lo sguardo- era un errore fatale abbassare gli
occhi al cospetto di Chuck Bass, lo sapeva bene- vide un sorriso
sfacciato dipinto sul volto del giovani.
<< Stai veramente chiedendo aiuto a me? >> rincarò
la dose. << E che ne è di sei troppo maledettamente avaro
per avere una relazione? O di non condividi mai emozioni e sentimenti
con gli altri? >>
Blair deglutì. Quelle frasi erano il frutto di una litigata
avvenuta qualche giorno prima, una lite che aveva coinvolto sia Chuck
che Serena contro di lei. Blair aveva chiesto a Serena di parlare con
Nate il meno possibile; non si fidava abbastanza di lui e del suo
autocontrollo. Sentiva che era ancora attratto da lei, sapeva che le
stava scivolando via. Quando Serena le aveva risposto che quella non
era una soluzione, lei aveva perso la pazienza. A quel punto era
intervenuto Chuck in difesa di Serena, e se l’era presa anche con
lui.
Ricordava di avergli gridato contro che non poteva avere idea di come
fosse avere una relazione, perché era una persona troppo avara
di sentimenti di qualsiasi genere. Aveva esagerato e lo sapeva.
Ormai avevano chiarito, ma sapeva anche che Chuck non era il tipo da dimenticare.
<< Ho capito, non vuoi aiutarmi. >> mormorò Blair, allungando una mano verso la sua borsa.
Lei non pensava veramente che Chuck fosse avaro di sentimenti. Forse
dietro la sua avarizia c’era dell’altro…ma ormai che
importanza aveva? Sapeva che non gliel’avrebbe detto mai.
<< Waldorf. >> la chiamò lui, alzandosi in piedi.
<< Sappi che, anche se ti volessi aiutare – e non te lo
meriteresti- non saprei cosa dirti. Con tutto il bene che voglio a
Nate, credo che il vero avaro sia lui. Lui dovrebbe darti amore e
affetto, e se ha scelto di non darteli più, credo che tu non
possa farci niente. >>
Gli occhi di Blair si velarono di lacrime mentre ascoltava Chuck.
Sentendo quelle parole uscire dalla sua bocca, si rese conto di
quant’erano vere.
<< Io non reagirei mai come lui, Blair, soprattutto se si parla di te. >>
A quelle parole, Blair alzò lo sguardo, ma lui se n’era
già andato. Un brivido inspiegabile percorse sua schiena mentre
osservava Chuck attraversare il locale e dirigersi verso l’uscita.
Fatemi sapere cosa ne pensate! SusyE
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