L'amore giovane

di _Maeve_
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L'amore giovane
A S., perchè tutto è a lui.  
 
 
 
 
Ci sono cose che manco la notte e si cura di dirti.
Ci vorrebbero gli occhi, zigrinati negli angoli verdi
strette strozzate sui cieli a strapiombo,
perdo l'equilibrio
del muretto, della campagna;
i tribolamenti accidiosi scarfati come foulard ai colli
e su quei colli, "perderemo" non è mai stato
un urlo alla guerra di siffatta veemenza.
Una sera abbiamo parlato
dei fantasmi che furono ; ho visto colare a picco le stelle.
Adesso il mio respiro si scandaglia di ansiti cosmici :
è l'asfissia prima dell'ultima mezzanotte del mondo.
E questa terra, questa terra, amore mio,
se solo la smettessimo di gridarci rimbombando nel nulla di quanti sono questi miei anni,
quanti e quali sono questi fantasmi,
se scavassimo via le tombe dal cielo!
e le facessimo risbocciare di terra...
Non ti voltare, amore mio,
se manco la notte s'è stancata di consumarmi,
se li sento aridi questi miei fianchi,
se mi tormenta la natura, mi tormenta il mio cuore
 (tu non ci credi, ché devo studiare)
l'idea di una resa, di fiorire le mandorle a Primavera...
 
 




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