Tangle
-Il
filo rosso del destino-
Unmei
no akai ito
Quattro
semplici parole che racchiudono un profondo significato.
Secondo
la tradizione popolare Giapponese ogni persona, sin dalla nascita, ha
legato al mignolo della mano sinistra un invisibile filo rosso che lo
unisce alla propria anima gemella.
Le
due persone destinate, prima o poi, si incontreranno sicuramente.
***
Era
un caldo pomeriggio in casa Agasa rallegrata dalle voci e dalle
risate dei i detective boys che erano intenti a giocare sul tavolino
del salotto insieme a Conan mentre Ai effettuava delle ricerche sul
suo nuovo ipad.
<<
Hanno suonato per caso? >>
<<
Dai Genta devi essere più veloce! >>
<<
Non avrebbe dovuto disturbarsi professore >>
<<
Sciocchezze... in questo modo non sei costretta a stare sempre seduta
davanti la scrivania, che è un po' isolata. E poi mi sono divertito
a modificarlo in modo che la posizione e altri dati personali non
possano essere rintracciati >> disse con un allegro sorriso
stampato in faccia.
La
bambina non poté fare a meno di ricambiare il sorriso, quel
vecchietto era davvero premuroso con lei.
<<
Ehiii gente! >>
L'intero
gruppo si voltò a guardare verso la porta.
Con
la sua solita allegria Sonoko era entrata in casa del professore
seguita a ruota da Ran.
<<
Vi va di andare alla festa? >>
Ayumi
e Genta si alzarono in piedi cominciando ad esultare.
<<
Si si andiamo! >>
<<
Ci sarà da mangiare? >>
Mitsuiko
si avvicinò al professore chiedendo di accompagnarli, e ovviamente
il vecchio scienziato non si tirò indietro... a patto di risolvere
uno dei suoi soliti indovinelli.
<<
Conan vieni a casa a cambiarti, stasera farà freddo e quei vestiti
non sono adatti >>
<<
Ok Ran >>
I
tre bambini lo guardarono malissimo.
<<
Bravo Conan. Scappa a casa così non devi risolvere l'indovinello...
>>
*
La
festa era davvero carina, piena zeppa di bancarelle di vari tipi,
soprattutto giochi.
Conan
era di fronte al gioco del tiro al bersaglio intento a prendere la
mira mentre i detective boys facevano il tifo per lui.
<<
Ehi ci sei quasi riuscito >> disse ammirato Genta.
<<
Già >>
<<
Eddai sarà per un'altra volta. Ehi cosa c'è la? >> disse
allegramente Ayumi incuriosita da tutto ciò che la circondava, seguita
a ruota d Genta e Mitsuhiko.
Conan invece era rimasto fermo sul posto.
<<
Cosa ho vinto? >> chiese incuriosito il piccolo detective.
La
ragazza addetta alla bancarella gli porse un piccolo anellino rosso
con un piccolissimo fiocco al centro.
<<
Che me ne faccio di questo? >>
<<
Potresti indossarlo, si intona al tuo cravattino >> disse
scherzosamente Ai che era intenta a guardare una bancarella con dei
kimono li accanto.
Il
bambino mise il broncio.
<<
No non ci tengo. Tieni te lo regalo >> disse senza pensarci più
di tanto e dandoglielo con un gesto fluido.
Ai
lo guardò per un paio di secondi e se lo mise nel mignolo, dopo un
paio di minuti si dimenticò di averlo addosso.
<<
Guardate qua, un altro gioco! >> disse Ayumi tutta contenta.
Su
un tavolo c'erano un enorme groviglio di fili, tutti rossi.
Al
bordo del tavolo erano posizionati dei passati con le estremità dei
vari fili.
Una
ragazza con dei buffi bon bon in tesa si avvicinò al gruppo.
<<
Salve a tutti. Il gioco che vedete e molto semplice: dovete scegliere
una punta e tirarla chissà magari la vostra anima gemella sceglierà
lo stesso filo >>
<<
Questo sembra divertente >>
Ran,
Sonoko, i giovani detective, Conan e un altro piccolo gruppetto di
persone iniziarono a giocare.
Ran
prese lo stesso filo di Conan iniziando a scioglierlo, ma per un puro
caso esso finì fuori dal tavolo impigliandosi nel piccolo anello di
Ai che stava leggendo un articolo sul suo ipad li accanto.
Ayumi
fu una delle prime ad accorgersi del piccolo incidente.
<<
Accidenti >>
Ai
provò a scioglierlo ma con pochi risultati.
<<
Sembra un nodo molto stretto >> disse Mitsuhiko.
<<
Già... l'unica soluzione è tagliare il filo >> constatò
Conan mettendo le mani in tasca.
Ran
non seppe spiegarsi il motivo ma avvertì una strana sensazione lungo
la schiena.
<<
Non credo che la ragazza della bancarella ne sarà contenta >>
disse Ai mentre continuava a tentare di sciogliere il filo.
<<
Che vuoi che sia? E' solo un vecchio spago di poco valore >>
A
volte le parole sono come pugnali.
*
Dopo
pochi minuti Ran chiamò un taxi dicendo che doveva finire dei
compiti.
Conan
ed Ai dal canto loro continuarono a comportarsi normalmente e, dopo
aver tagliato il filo, si allontanarono verso una piccola bancarella
piena di libri.
***
Angolo
dell'autrice.
La
mia prima ff su questo fandom.
Non
ho voluto scrivere nulla di eclatante, anche la leggenda è
abbastanza conosciuta ed utilizzata, ho solo dato una libera
interpretazione.
Spero
di aver fatto un lavoro carino.
A
presto.
Violetta_
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