Kathrine

di Nateishaa
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Dopo quel giorno le mie dimissioni arrivarono presto e le cose con Castiel sembravano essere tornate normali.. ma il mio desiderio di vendetta e il suo di tenermi fuori da tutta quella storia diventò un discorso all’ordine del giorno. Non passò giorno dopo essere tornati al dormitorio che non pensassi a come poter sopprimere quel dolore che pensavo di poter affrontare, ero convinta.. ma ciò non è servito a nulla. L’unica cosa positiva in tutto quel dolore era la totale scomparsa di Debrah. Dopo essere tornata alle lezioni il mio umore peggiorò e non ripresi peso. Castiel mi stava tutti i giorni accanto e per quanto cercasse di non farmelo notare anche lui era turbato.. sapevo che insieme potevamo abbattere il mondo, ma il suo carattere diventò così protettivo che non mi permise nessuna mossa. Le settimane passarono da quella proposta di matrimonio, fatta forse senza pensare alle cose più pesanti e non solo al nostro amore, che è solo un grande sentimento senza barriere, senza basi.. ci amiamo ma entrambi non siamo felici, perché? Perché lasciare le cose all’aria non è da noi ed il pensiero di aver perso la cosa più importante, il pensiero di suo padre non ci fa vivere serenamente. Mi ero ripromessa di non farmi rovinare la vita, ma come si fa? Insieme alle settimane passarono anche i mesi, avevo perso l’amicizia di tutti, anche di Rosalya. I sorrisi non si mostrarono più, la mia voce era flebile, il mio corpo esile, le mie emozioni spente, respingevo tutti. Però l’anello che portavo al dito era l’unica cosa che ancora mi dava speranza. Speranza che mano a mano si affievoliva quando Castiel scomparì senza dire nulla a parte un biglietto in cui diceva di amarmi.. il mio appetito svanì completamente ed ero sola, l’unica cosa in cui trovai sollievo fu l’alcool. Così, ogni sera mi recavo al bar ordinando bicchiere dopo bicchiere chiedendomi tra la disperazione, dove fosse il mio grande amore. Il cellulare spento, Lysandro e gli altri tacevano osservando la mia lenta degenerazione. In realtà fu proprio quest’ultimo a chiedermi quasi tutti i giorni se tutto andasse bene, se avessi fame o sete, se avessi voluto compagnia. E la risposta era sempre la stessa : no. Io volevo solo Castiel, ma l’odio si fece sempre più grande non solo nei confronti di suo padre che mi aveva rovinato la vita, ma anche nei suoi confronti. Lui aveva detto che non mi avrebbe mai lasciata sola e adesso invece sto lentamente svanendo nella solitudine e nella depressione di essere sola. Questa storia, la mia storia non cambierà mai. Sono nata sola, ho vissuto sola e morirò sola. Non so perché, non so come e che disegno del cazzo ha la mia vita ma è solo la realtà e non ha senso continuare a credere che qualcosa possa cambiare perché non accadrà. Perché mi ha chiesto di sposarlo se poi è andato via così? Senza dire nulla? Voleva chiarirsi le idee? O sta facendo qualche cazzata? Ma in tutto ciò, mi fa impazzire il fatto che io non sappia nulla, è vero.. aveva detto che mi avrebbe lasciata fuori da tutti i casini, ma non può lasciarmi sola perché adesso, ora, dopo tutto io ho bisogno di lui. La mia spinta vitale, la mia essenza.. senza di lui non ho l’energia per andare avanti. Il tempo scorreva e io lentamente svanivo ..di fatti non seppi mai se Castiel tornò, perché mi spensi.




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