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di Fannyy24
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Capitolo 11

Sophia.

 

 

 

Ci sedemmo in giardino sull'erba fresca.

"A cosa vuoi giocare?"chiese Edward.

"Voglio fare un puzzle!"rispose saltellando.

"E puzzle sia!"dissi.

"Siiiii"

Corse a prendere il puzzle ed Edward ed io rimanemmo soli.

"Non riesco ancora a crederci"sussurrai.

"Neanch'io! È veramente bellissima!"

"È più che bellissima"risposi di nuovo con gli occhi lucidi, non potevo fare a meno di piangere.

La mia vita era stata letteralmente sconvolta ma questa volta in positivo. 

Sophia tornò tutta contenta con un puzzle della Disney.

"Venite qui!"ci chiamò e la raggiungemmo sedendoci attorno ad un tavolo, Sophia svuotò la scatola con tutti i pezzi sul tavolo e cominciammo a giocare.

Ci divertimmo da matti, osservavo ogni suo gesto, ogni suo sorriso, ascoltavo attentamente ogni parola che usciva da quelle piccole labbra e mi sembrava di stare in paradiso! 

"Ma noo!! Edward che fai?? Qui ci vuole questo!"disse Sophia sgridandolo per aver inserito il pezzo sbagliato.

"Perdonami piccola, non sono bravo con i puzzle..."

"Ufff Bella dai aiutami tu!"disse spazientita facendomi sorridere.

"Certo tesoro, prova questo"dissi passandole un pezzo.

"Bravaaaa!!"urlò quando vide che s'incastrava perfettamente.

Trascorremmo ore a giocare con lei senza stancarci, avrei trascorso tutta la vita così.

"Che ne dici ora di rientrare? Sta iniziando a fare freschetto!"dissi vedendo che si stava facendo buio.

Il tempo era trascorso troppo velocemente e mi rattristava sapere che tra poco avrei dovuto lasciarla.

"Va bene, lo finiamo domani?"chiese speranzosa ed annuii.

"Ma certo!"

"A Edward però lo mettiamo a colorare"disse facendomi ridere.

"Dai...è stato bravo!"

"Ma che dici? Non ha indovinato neanche un pezzo!"

"Ah sì?"chiese lui.

"Guarda un po' che ti faccio allora!"disse prendendola in braccio e iniziando a solleticarle la pancia.

"N-no...ti p-prego smettila!"disse tra le risate e si fermò.

"La smetto solo se mi chiedi scusa e mi dai un bacino!"disse.

"Mmm...e va bene scusa!"rispose prima di baciargli una guancia.

Li guardai e capii che era quello che desideravo da tutta la vita, guardare Edward che giocava con nostra figlia era tutto ciò di cui avevo bisogno. 

Rientrammo in casa e Sophia corse da Phil.

"Phil quando torna Renèe?"chiese e noi tutti ci bloccammo.

"Ti ho già spiegato piccola che non c'è e non la vedrai per un po'..."

"Allora può farmelo Bella il bagnetto?"

Guardai Phil speranzosa e sorrise.

"Ma certo tesoro! Andate pure!"

"Le mostro tutto io"si offrì la colf.

"Grazie"risposi e ci recammo di sopra.

Era tutto nuovo per me ma anche splendido.

Le feci il bagnetto aiutata da Margot, la colf, e ci divertimmo parecchio, ci schizzammo con l'acqua e giocammo con le paperelle.

Dopodiché la aiutai ad uscire dalla vasca e ad asciugarsi e dopo averle messo il pigiamino scendemmo di nuovo al piano di sotto.

"Vieni Sophia, ti presento altre persone"disse Phil, Sophia lo seguì ma senza mai lasciarmi la mano.

Phil gli presentò tutta la mia famiglia che gli sorrideva e lei abbracciava tutti, era una bambina dolcissima ed era esattamente come l'avevo sempre immaginata.

Cenammo tutti insieme, Edward ed io restammo per la maggior parte del tempo a parlare con Sophia che era una bambina davvero sveglia e intelligente.

Trascorse molto tempo anche con Charlie che era già praticamente innamorato di sua nipote.

"Adesso è tardi piccola, devi dormire, Bella potrebbe raccontarti la favola della buonanotte!"

"Siiii"

"Bene, andiamo"dissi prendendola per mano ma me la lasciò, mi voltai per capire cosa stesse accadendo e allargò le braccia per essere presa in braccio.

Le sorrisi e la presi, si appoggiò alla mia spalla e la portai di sopra. Edward ovviamente ci accompagnò e insieme la mettemmo a letto.

Margot mi diede un libro ed iniziai a leggerle una favola, quando stava per addormentarsi però mi chiamò.

"Bella? Ci vediamo domani?"

"Certo tesoro, te lo prometto!"

Poco dopo si addormentò, Edward ed io restammo lì a guardarla per un bel po' finché non ci raggiunse Phil.

"Va tutto bene?"chiese a bassa voce per non svegliarla.

"Si...è una bambina splendida..."risposi.

"Bella, io non voglio più separarti da tua figlia, se vorrai potrai portarla con te quando vorrai"

"Non vogliamo turbarla"rispose Edward ed annuii.

"Lo so e me ne rendo conto, comunque la settimana prossima io dovrò partire per tornare in Italia e...non credo che vogliate separarvi ancora da lei, quindi...prendetevi questa settimana per conoscerla meglio e per permetterle di abituarsi a voi va bene?"

"Grazie Phil, senza di te non avremo mai saputo nulla e non avremo avuto la possibilità di conoscere nostra figlia per questo voglio che tu sappia che te ne siamo immensamente grati!"

"Non devi ringraziarmi, Sophia è una bambina splendida e merita di essere felice con i suoi genitori"annuimmo e scendemmo di sotto.

Quella giornata mi aveva reso la donna più felice del mondo ed era stremata da tutte le emozioni che avevo provato, abbracciai mio padre che mi stava aspettando in salone e piansi ancora, dalla felicità e dal sollievo.

Mio padre mi strinse a se accarezzandomi i capelli.

Dopodiché salutammo Phil e tornammo a casa, non vedevo l'ora di tornare da Sophia il giorno dopo.

 

Ero nel mio letto con Seth.

"Come stai?"chiese sorridendo.

"Sono felice, non c'è una parola migliore per descrivermi in questo momento, ovviamente sono anche un po' scombussolata, è successo tutto così...in fretta! Non ci sto capendo ancora niente!"

"Lo capisco...non deve essere facile"

"Mi dispiace di non esserci stata quando ha detto la prima parola, quando ha mosso i primi passi e sono arrabbiata perché hanno scelto per me, mi hanno impedito di essere felice e quello che più mi fa infuriare e che è stata proprio mia madre a farlo!"

"Mi dispiace Bella, hai ragione ad essere arrabbiata però sei stata anche fortunata perché hai la possibilità di rifarti, di insegnarle tante altre cose e di starle accanto da oggi in poi..."

"Lo so, e sono molto grata a Phil per questo"

"E fai bene, perché è una brava persona! Ha mandato la donna che ama in galera per permettere a te ed Edward di essere felici con vostra figlia!"

"Già..."

"Che pensi di fare adesso con Edward? Pensi che potrete tornare insieme?"

"Non lo so Seth, non ci ho pensato! Tutto ciò a cui riesco a pensare e a mia figlia e a quanto sia meravigliosa"dissi innamorata e sorrise.

"È vero, è una bellissima bambina! Sono contento per te sorellina"rispose e lo abbracciai, sapevo che per lui era difficile, mi aveva parlato tante volte di sua moglie e sua figlia ed io non lo stavo aiutando in quel momento.

"Scusa...io non ho pensato che potesse essere difficile per te..."

"No Bella non pensarlo neanche, io sono felice per te"rispose.

"Lo so..."

 

 

Mi risvegliai il giorno dopo con l'odore del caffè, qualcuno mi accarezzava timidamente la guancia.

Aprii lentamente gli occhi e mi sentii la donna più felice della terra.

"Buongiorno Bella"disse Sophia con un ampio sorriso.

"Buongiorno tesoro"dissi sorridendole e prendendola in braccio.

"Sei qui tutta sola?"

"Seth sta arrivando, è tanto simpatico lo sai?"

"Si Seth è davvero una bella persona"risposi.

"Buongiorno sorellina"

"Buongiorno Seth"lo salutai.

"Vi ho portato la colazione"

"Io l'ho già fatta"disse Sophia.

"Lo so, ma sono sicuro che vorrai assaggiare un po' di questa torta fatta da Sue proprio per te!"

"È al cioccolato?"chiese la mia golosona con occhi a cuoricino.

"Certo!"

"Allora ne assaggio un pochino!"Seth sorrise e gliene diede un po'.

"L'ha accompagnata Phil?"chiesi e Seth annuì.

"Stamattina dopo colazione ha iniziato a fare i capricci perché voleva te"

A quelle parole il mio sorriso si ampliò, voleva me! Sapevo che ci sarebbe voluto tempo ma speravo tanto che imparasse a volermi bene almeno la metà di quello che già le volevo io.

"Seth puoi dire a mio padre di chiamare Edward?"non volevo che si perdesse neanche un momento con lei, era giusto che entrambi potessimo conoscerla e farci amare.

"Certo, torno subito"

"Ti piace?"chiese a Sophia che stava divorando la torta al cioccolato, quello lo aveva preso sicuramente da me.

Annuì vigorosamente, quando finì la portai in bagno a lavare le manine ed il viso.

Quando arrivò Edward ne approfittai per farmi una doccia e vestirmi anch'io, quando scesi in salone li trovai entrambi seduti a terra a giocare e mi incantai a guardarli, io li amavo entrambi, su questo non c'erano dubbi o forse era il mio stato d'animo super felice a confondermi. 

Quando mi vide Edward mi sorrise ed io per poco non mi sciolsi, ricambiai il sorriso e mi sedetti accanto a loro, c'erano anche Seth Sue e Charlie che stavano seduti invece sul divano ad osservarci.

"Allora piccola, che ti va di fare oggi?"

"Mmm...possiamo andare a mangiare il gelato?"

"Certo"rispose subito Edward e lo rimproverai con lo sguardo.

"Tesoro hai già mangiato la torta al cioccolato, ti va invece di andare al parco a giocare?"dissi io.

"Ma io...volevo il gelato"rispose imbronciandosi e mi si strinse il cuore, avrei voluto darle tutto quello che desiderava ma non era viziandola che sarei stata una brava madre.

"Lo so Sophia che lo vuoi ma tu non vuoi che ti vengano i mal di pancia vero?"chiesi e negò.

"Facciamo così, adesso andiamo a giocare al parco e a oggi pomeriggio andiamo a prendere il gelato che dici?"dissi infine e finalmente sorrise.

"D'accordo"accettò.

Le nostre famiglie decisero di lasciarci andare da soli per darci del tempo da trascorrere con lei e ne fui felice.

Arrivammo al parco e  la piccola si scatenò immediatamente, era così socievole che non ci mise molto a fare amicizia con altri bambini per giocare insieme sulle giostre.

La guardammo per ore, era così bello stare lì ad osservarla divertirsi.

"Bella vieni qui!"mi chiamò.

"Arrivo"risposi correndole in contro.

"Mi spingi un po' sull'altalena?"

"Ma certo"

Edward ci raggiunse e a turno la spingemmo anche se preferiva Edward perché "la faceva andare più in alto", io invece temevo che potesse farsi male.

Fu una mattinata bellissima!

"Ti va di fare una passeggiata ora?"chiese Ed e lei annuì.

Camminammo per un po', lei era al centro e teneva le mani ad entrambi.

"Quest'anno hai iniziato la scuola?"chiese Ed.

"Siii, mi piace tantissimo andarci!"

"Ah sì?"

"Si, sto imparando a scrivere il mio nome!"rispose tutta contenta e sorrisi.

"Quando andiamo a casa me lo farai vedere?"

"Certo, so anche contare! Vuoi vedere?"annuii e cominciò, si bloccò un paio di volte e l'aiutai, contammo fino a 20.

"Ma lo sai che sei bravissima?"

"Grazie Bella"disse con una vocina un po' triste.

"Che succede tesoro?"

"Stavo pensando ad una cosa..."

"A cosa?"chiese Ed.

"Adesso che non c'è Renee, chi verrà a prendermi a scuola?"

"Io tesoro! Non devi mai preoccuparti di questo! Edward ed io saremo sempre con te da oggi in poi, non ti lasceremo mai più!"dissi mettendomi in ginocchio davanti a lei, aveva gli occhi lucidi e mi si spezzò il cuore a vederla triste.

"D-davvero?"chiese.

"Te lo prometto"risposi e guardai Ed.

"E te lo prometto anch'io"disse lui e finalmente Sophia sorrise di nuovo.

"Vi voglio bene" a quelle parole il cuore per poco non mi scoppiava dalla felicità!

"Te ne vogliamo anche noi piccola"risposi e la abbracciai, era così piccola e fragile.

Non volle più scendere e la tenni in braccio fino alla macchina, poggiò la testolina nell'incavo del mio collo e ogni tanto le lasciavo dei baci sulla fronte, era tutto così...surreale! Tenevo mia figlia tra le braccia dopo che avevo passato anni a crederla morta e invece era lì, tra le mie braccia e non avrei potuto desiderare nulla di più.

Edward mi guardò sorridendomi ed io ricambiai.

Tornammo a casa ed Esme si offrì di farle il bagnetto con Sue ma Sophia non volle staccarsi da me così glielo feci io facendomi aiutare dalle nonne che desideravano trascorrere del tempo con la piccola.

Dopodiché la lasciai a giocare in salone con Emmett e Rosalie mentre io andai a farmi una doccia, dopo essermi vestita sentii bussare.

"Avanti"dissi ed Edward entrò.

"Hey"disse.

"Hey"

"Posso parlarti?"

"Ma certo!"

Si sedette sul mio letto ed io lo seguii.

"Sei molto brava con la piccola!"

"Ti ringrazio, mi viene così...naturale"

"È normale, sei sua madre..."

"E tu sei suo padre Edward!"

"Si, lo so ma non so come prenderla! Io le darei tutto quello che vuole anche stamattina quando voleva il gelato non ho saputo dirgli di no! Tu invece, sei stata bravissima sia in quel momento che al parco quando si è rattristata perché Renee non sarebbe andata a prenderla a scuola! Anche in quel frangente io non sapevo che dire, mi ha spiazzato vederla così, tu invece l'hai subito rassicurata e lei ti vuole già bene..."

"Forse non te ne sarai accorto ma lei ha detto che CI vuole bene Edward, non incolparti, è normale che tu sia in difficoltà, fidati lo sono anch'io anche se non sembra! Ho una paura tremenda che un giorno possa svegliarsi e desiderare di tornare da Phil! Nessuno insegna ad essere genitori, si impara col tempo e purtroppo a noi questo tempo all'inizio l'hanno tolto ma possiamo farcela...riuscirai a conquistarla, ne sono sicura!"

"Grazie"sussurrò.

"Andrà tutto bene"dissi abbracciandolo e mi strinse.

"Perdonami"disse dopo un po'.

"Per cosa?"chiesi.

"Per averti detto che quel bacio è stato un errore..."

"Non lo è stato?"

"No, baciarti per me non sarà mai un errore"disse sciogliendo l'abbraccio e guardandomi negli occhi.

"Prendiamoci del tempo d'accordo? Conosciamo nostra figlia, impariamo come comportarci con lei e poi decideremo cosa fare tra noi due!"

"Va bene"rispose annuendo e sorrisi.

"Edwaaaard dove sei??"chiese Sophia.

"Sono qui piccola!"

"Oh, eccoti! Vieni a giocare con me?"

"Certo che sì!"rispose prendendola per mano.

Mi guardò l'ultima volta mimando un grazie con le labbra e poi andò di sotto con nostra figlia.

Pranzammo insieme alla famiglia di Edward e Sophia sembrava stare davvero bene con noi.

"Bella, quando andiamo a prendere il gelato?"

"Più tardi tesoro, finisci prima di mangiare, riposiamo un po' e poi a andiamo va bene?"annuì poco convinta.

"Ma io non sono stanca"

"Oh sì che lo sei, ti faccio vedere che crollerai subito dopo mangiato!"

"Ma tu vieni con me? Ho paura di dormire da sola in un posto che non conosco"disse triste.

"Certo che vengo con te, non ti preoccupare"

Riprese a mangiare di nuovo sorridente e mio padre mi guardò con orgoglio, avevo ancora tante cose da imparare e non vedevo l'ora ma mi sentivo al mio posto, era come se fossi nata per il ruolo di madre o forse era solo perché c'era Sophia che mi veniva così naturale.

Dopo mangiato Sophia ed io andammo nella mia camera, come mi aspettavo non ci mise molto ad addormentarsi, restai lì a guardarla per un tempo indefinito e quando Edward mi raggiunse decisi di lasciarli un po' soli e scesi di sotto, le nostre famiglie erano in salotto a chiacchierare tra di loro.

"Dorme?"chiese Esme.

"Si, come un sasso! Si è sfrenata parecchio stamattina!"risposi sedendomi accanto a Rose.

"E tu come ti senti?"mi chiese quest'ultima.

"Felice"

"Si vede..."rispose Emm e gli sorrisi.

"È proprio una bambina splendida"disse Carlisle.

"Già..."

"Non poteva essere altrimenti, guarda i genitori"disse Alice e sorrisi anche a lei, le cose erano ancora un po' fredde tra di noi ma ero sicura che tutto sarebbe andato per il verso giusto ora.

"Adesso che farai?"chiese mio padre.

"Che intendi?"

"Con il lavoro...non dovresti tornare a Parigi?"

"Non ci ho ancora pensato..."e non era l'unica cosa che non avevo considerato, c'era anche Garrett che mi stava aspettando e che non sapeva neanche che fossi a Forks o  forse glielo aveva detto Will.

"Lunedì Phil partirà per l'Italia e noi decideremo cosa fare, non voglio separare Sophia dalla sua famiglia"

"Ma anche Edward è a Parigi!"rispose Ali.

"Si ma voi tutti no"

"Tranquilla tesoro, ci penseremo tra qualche giorno!"disse Rose ed annuii.

Non riuscivo a pensare di andare tutto il giorno a lavoro e lasciare Sophia da sola con una babysitter magari, l'avevo appena conosciuta e volevo trascorrere tutto il mio tempo con lei ma non riuscivo neanche ad immaginare la mia vita senza il mio lavoro, era una situazione davvero difficile ma sapere di non essere sola mi rendeva più forte.

Rosalie mi trascinò in giardino per stare un po' sole e parlare e devo dire che ne ero felice, ne avevo proprio bisogno.

"Hai pensato a che fare con Garrett?"chiese.

"Dovrò dirgli tutto..."

"Pensi che accetterà la situazione e continuerà a starti accanto?"non risposi ma senza che glielo dicessi capì i miei dubbi.

"Vuoi lasciarlo vero? Credi possa esserci ancora qualcosa con Edward?"

"Credo che con Edward  non sia mai finita Rose! Oggi è venuto da me perché aveva paura che Sophia non lo amasse e non sapeva come comportarsi con lei, l'ho rassicurato e l'ho abbracciato e mi ha chiesto scusa per avermi detto che quel bacio era stato un errore e che baciarmi per lui non sarà mai un errore!"

"E tu?"

"Gli ho detto di prenderci del tempo, di pensare solo a Sophia per il momento poi dopo avremmo risolto anche le cose tra noi!"annuì.

"Credo tu abbia fatto la cosa giusta...ma devi parlare al più presto con Garrett, lui ti aspetterà Bella e deve saperlo!"

"Lo farò!"annuì e mi sorrise.

"Sono così felice per te"disse commossa.

"Lo sono anch'io, non puoi immaginare come mi senta adesso...è come se il cuore potesse scoppiarmi dalla felicità da un momento all'altro!"

"Non sei più arrabbiata con Renèe?"

"Certo che lo sono! Ho promesso a me stessa che un giorno me la pagherà! Mi ha causato così tanto dolore..."

"Si Bella, ma sta già pagando! E' in carcere!"

"Non importa, non mi basta!"

"Non fare sciocchezze okay? Adesso hai tua figlia a cui pensare!"annuii e chiudemmo il discorso.

"Posso venire?"chiese Alice timidamente.

"Si, vieni pure!"si sedette di fronte a noi.

"Vi lascio un po' sole"disse Rosalie  alzandosi.

"No, per favore resta"la fermò Ali e si risedette.

"Ho pensato molto a quello che mi hai detto nel tuo ufficio l'ultima volta Bella e...volevo dirti che ora sono pronta, se vorrai mi piacerebbe recuperare il rapporto con te e non importa se tu e mio fratello non doveste mai tornare insieme, io ti voglio bene come ne voglio a lui...non voglio perderti..."stavolta era sincera e le sorrisi.

"La porta per te è sempre stata aperta Ali!"risposi e mi abbracciò.

"Mi dispiace per tutto, grazie per questa seconda opportunità!"sussurrò e la strinsi.

"Ti voglio bene"risposi solo.

Tornammo dentro e continuammo a chiacchierare finché dopo circa un'ora sentii un pianto che mi spezzò il cuore, mi alzai immediatamente per andare da mia figlia ma non ne ebbi il tempo perché Edward mi raggiunse con Sophia tra le braccia.

"Che succede?"chiesi spaventata.

"Si è svegliata e non ti ha trovata!"rispose in panico, la presi tra le braccia e si aggrappò ancora in lacrime.

"Shh...amore sono qui"sussurrai stringendola.

"T-tu n-non c'eri!"

"Amore ero scesa perché c'era Edward accanto a te!"

"P-pensavo non tornassi..."disse ancora.

"No, Sophia ascolta!"dissi guardandola negli occhi ancora umidi "io non me ne andrò mai capito? Non ti lascerei per nessuna ragione al mondo okay?"annuì.

"Quindi se anche non dovessi trovarmi accanto a te non dovrai mai dubitare del fatto che tornerò!"

"O-okay"

Le diedi un bacio sulla fronte e la strinsi di nuovo a me.

Vidi Edward sedersi accanto a sua madre che gli accarezzò la schiena, mi dispiaceva tanto che si sentisse escluso ma ero sicura che Sophia avesse solo bisogno di un po' di tempo per abituarsi a lui, ero quasi sicura che Phil non gli aveva fatto mancare l'amore di un padre mentre mia madre era stata fredda, forse non le aveva fatto mancare nulla materialmente ma a livello di amore non credevo le avesse dato tanto.

Mi sedetti accanto ad Edward con Sophia ancora aggrappata al mio collo, non voleva proprio saperne di lasciarmi, doveva essersi spaventata parecchio ma fece un gesto che fece sorridere sia me che Edward.

Mentre restava incollata a me con un braccio posò l'altra manina su quella di suo padre, Esme la guardò con occhi lucidi ed Edward finalmente sorrise stringendole la mano.

Per il resto del pomeriggio non si staccò un attimo da suo padre e questa cosa mi rese davvero felice, i bambini capivano subito quando qualcosa non andava e credevo che si fosse resa conta di aver ferito inconsapevolmente Edward, per questo non lo lasciava un attimo.

Come promesso le portammo a mangiare il gelato, con noi venne sia la mia famiglia che quella di Edward, Sophia sembrava star bene con tutti ed essere felice e questo era tutto ciò che m'interessava, lei era la mia priorità adesso.

Facemmo un giro al centro commerciale e non riuscii ad impedire ai nostri parenti di riempirla di regali e quando tornammo a casa era così stanca che quasi crollava nella doccia mentre le facevo il bagnetto.

Avevamo invitato Phil a cena, Sophia era molto contenta di vederlo e la mia paura che non volesse lasciarlo andare aumentava ogni minuto di più. Cenammo tranquillamente e quando si fece tardi iniziò a salirmi l'ansia, non volevo lasciarla andare! 

"Phil, lo sai che ti voglio bene?"chiese ad un certo punto e noi tutti ci bloccammo.

"Certo tesoro"rispose titubante.

"E che non voglio abbandonarti..."continuò lei, le mie paure si stavano avverando.

"Cosa cerchi di dirmi Sophia?"

"I-io vorrei restare a dormire qui...con Bella! Però non voglio che ci rimani male...io ti voglio bene"disse timidamente e dovetti trattenere le lacrime che combattevano per uscire, ero così emozionata e felice.

"Anch'io ti voglio bene Sophia, ma so che è questo il tuo posto, non ci rimarrò male, anzi...che ne dici di rimanere con loro per sempre? Noi ci rivedremo prestissimo!"

"Mi abbandoni anche tu come Renèe?"

"No, certo che no tesoro! Vedi neanche Renèe voleva ma è un posto dal quale non può andar via!"

"Oh...comunque si, voglio restare qui!"rispose sorridendo.

"Sei sicura?"chiesi.

"Posso dormire nel lettone con te?"

"Devi dormire nel lettone con me!"risposi.

"E anche Edward rimarrà con noi?"andai un attimo in panico, non sapevo cosa rispondere.

"Certo tesoro, dormirà nella stanza accanto alla vostra"rispose Rosalie per me.

"Tranquilla, noi andremo da Esme"sussurrò Emmett e annuii.

"Bella posso farti un'altra domanda?"

"Quello che vuoi..."

"Tu conoscevi la mia mamma?"

"C-cosa?"

"Renèe la conosceva e tu conosci Renèe..."disse ovvia.

Guardai Phil, non sapevo cosa rispondere! 

"Sophia che ne dici se ne parliamo domani?"intervenne Edward.

"Sei stanca, è ora di dormire..."

"Va bene"rispose sbadigliando.

Salutammo Phil che andò via ed anche la famiglia di Edward.

"Scusate ma io dove dormo?"chiese all'improvviso Seth.

"Non ci avevamo pensato..."rispose la stessa Sue.

"Oh grazie mamma, molto gentile da parte tua!"disse facendoci ridere.

"Va bene ho capito, per un po' starò bene sul divano!"disse andando di sopra per poi scendere con un cuscino e una coperta.

"Seth non voglio toglierti le tue comodità, posso dormire io sul divano!"disse Ed.

"Tranquillo amico! Il divano è anche più comodo di quel letto!"e in effetti non aveva tutti i torti, papà lo avevo comprato da poco ed era molto spazioso e comodo.

"Potete sempre dormire nella stessa stanza"suggerì Charlie.

"Inutile che cerchiate di sistemare le cose, non mi dimenticherò che vi eravate completamente scordati di me!"disse ancora facendoci ridere.

"Buonanotte Seth"disse la mia piccola quasi addormentata.

"Buonanotte piccolina"rispose lui dandole un bacio tra i capelli.

Salii di sopra con lei in braccio e dopo averle messo un pigiamino che Phil mi aveva messo nella borsa con alcune delle sue cose ci mettemmo nel letto.

Dopo due minuti venne Edward a darci la buonanotte e ci addormentammo abbracciate, era quello che desideravo da tutta una vita.

 

 

 

 

Ciao a tutti :)

Come state?

Come molti di voi mi avevano chiesto ecco un capitolo lungo e dedicato tutto alla nuova famiglia! Ovviamente ci sono dubbi, difficoltà e incomprensioni ma credo sia del tutto lecito, sono stati separati per sette anni e non poteva essere altrimenti! 

Sophia sembra reagire bene alla presenza di Bella e Edward, forse potrà sembrare che stia accadendo tutto troppo velocemente ma credo che qualsiasi bambino sia attratto da una famiglia bella e felice che lo renda sereno e quindi credo sia normale che le piaccia stare con loro ma cosa accadrà quando scoprirà che sono proprio loro i suoi genitori??? Lo scoprirete presto!!! 

Spero che il capitolo via sia piaciuto!

Grazie a EngyLove, Vasco752, Jenny80_big, bangel91 e ZerrieVoices per aver recensito il capitolo precedente e a tutti coloro che mi seguono e hanno inserito la ff nelle tre categorie!

Un bacione a tutti!

A prestissimo!

Fannyy24




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